Nuovo esposto contro i “T-red”

Due avvocati accusano: «Il giallo dei semafori è troppo breve»
20090129 - VERONA - CLJ - SEMAFORI INTELLIGENTI: SEQUESTRI T-RED IN 64 COMUNI . Il sequestro dei semafori da parte dei carabinieri di Verona. I Carabinieri di San Bonifacio hanno provveduto al sequestro preventivo dei T-red in 64 comuni di 24 province, ma il numero crescerà nei prossimi giorni. Le indagini, iniziate nel dicembre 2007, erano state avviate per accertare la conformità alla normativa vigente del sistema automatico di rilevamento delle infrazioni alla luce semaforica rossa (T-RED), installato presso gli incroci del veronese...ANSA/BOLZONI DAVIDE /DC
20090129 - VERONA - CLJ - SEMAFORI INTELLIGENTI: SEQUESTRI T-RED IN 64 COMUNI . Il sequestro dei semafori da parte dei carabinieri di Verona. I Carabinieri di San Bonifacio hanno provveduto al sequestro preventivo dei T-red in 64 comuni di 24 province, ma il numero crescerà nei prossimi giorni. Le indagini, iniziate nel dicembre 2007, erano state avviate per accertare la conformità alla normativa vigente del sistema automatico di rilevamento delle infrazioni alla luce semaforica rossa (T-RED), installato presso gli incroci del veronese...ANSA/BOLZONI DAVIDE /DC

MOGLIANO. Nuovo ricorso contro i T-red di Mogliano. I tre apparecchi sono stati segnalati dall’avvocato Fabio Capraro e da Giorgio Marcon, del Coordinamento nazionale per la sicurezza a 360 gradi, alla polizia stradale. L’esposto chiede alla Polstrada di verificare la loro legittimità. I dubbi sono relative alla durata del giallo, e alle procedure che hanno portato all’installazione dei T-red. A Mogliano sono installati negli incroci tra le via Terraglio e Prà dei Roveri, Marconi e Don Bosco, Prà dei Roveri e Trento. Erano stati oggetto di sequestro dopo lo scandalo che aveva coinvolto la Citiesse, ma dopo il dissequestro il Comune, uno dei pochi a farlo, aveva deciso di rimetterli a loro posto. Ora il nuovo attacco ai tre T-red. Capraro e Marcon però questa volta non sollevano perplessità sull’omologazione degli apparecchi o sulla gestione dei verbali, bensì sulla durata del giallo. «Nella pratica, a fini dell’uniformità applicativa, si adottano tempi fissi di 4 e 5 secondi», recita la circolare del Cnr riportata nell’esposto. È possibile modificarne la durata, «ma», si precisa, «in fase di progettazione del semaforo». In sostanza secondo l’avvocato Fabio Capraro in quei tre incroci la durata del giallo non può essere inferiore ai 4 secondi, visto che i semafori sono stati installati prima dei T-red. E sul punto si è espressa anche la Regione, con una direttiva ancora più restrittiva. «In dipendenza delle dimensioni dell’intersezione», vi si afferma, «della velocità dei veicoli in arrivo e della loro lunghezza devono essere adottate durate del giallo adeguate, e comunque di durata non inferiore agli 8 secondi». Inoltre le perplessità di Marcon si concentrano sulla procedura e sulle motivazione che avrebbero portato il Comune di Mogliano ad installare i tre T-red. Nella delibera della giunta «non si fa alcun riferimento ad una specifica attività progettuale alle intersezioni semaforiche interessate. In sostanza l’installazione dei T-red non sarebbe giustificata da studi e considerazione obiettive.

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