Nuovo direttore per i tre ospedali

Funzione ospedaliera, un nuovo direttore per i tre ospedali del Veneto Orientale. Arriva da Treviso e ha una comprovata esperienza in varie Asl, Maria Caterina De Marco cui sarà affidata la gestione dell’azienda. La riorganizzazione prosegue e il direttore generale dell’Asl 10, Carlo Bramezza, sulla base delle direttive regionali, ha messo definitivamente da parte l’ospedale unico per pensare al potenziamento dei tre presidi ospedalieri di San Donà, Portogruaro e Jesolo.
Il lavoro non mancherà al nuovo direttore con l’ampliamento della dialisi e medicina fisica e riabilitazione, il polo riabilitativo di Jesolo, i percorsi cardio assistiti e la prossima risonanza magnetica in arrivo. A Portogruaro, implementazione di neurologia e chirurgia. La dottoressa Maria Caterina De Marco è stata nominata Direttore della Funzione Ospedaliera, incarico che attualmente era ricoperto dal dottor Lorenzo Bulegato come facente funzioni. La De Marco si è laureata all’Università di Padova in Medicina, successivamente si è specializzata, sempre a Padova, in Igiene e Medicina Preventiva. Da oltre un decennio ha lavorato all’Asl 9 Treviso, dove si è occupata della gestione del personale. poi è stata responsabile della unità operativa semplice dipartimentale Tecnologie Sanitarie e Convenzioni. È stata referente dell’ospedale di Oderzo per conto dell’Asl19 e nel periodo di direzione generale dell’Asl 9 affidata a Giorgio Roberti è stata direttore degli ospedali di Treviso e Oderzo. Prenderà servizio da domani. «Il nuovo direttore della funzione ospedaliera arriva in un momento di riorganizzazione, e dunque di grande lavoro, dei tre presidi ospedalieri di questa azienda», ha detto il direttore generale Carlo Bramezza, «l’esperienza e le caratteristiche della dottoressa De Marco sono ottimali per poter proseguire questo processo».
Sarà una figura di funzionario cardine, pietra angolare per l’erogazione di tutti i servizi dell’azienda del Veneto Orientale che, è bene ricordarlo, è la più grande azienda del Veneto Orientale con quasi 2 mila 500 dipendenti.
Giovanni Cagnassi
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