Nuovo casello, inaugurazione e proteste

Al taglio del nastro a Cappella ci sarà anche il comitato “Pro complanare” che contesta la nuova opera
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Dalle prime ore del pomeriggio di oggi, si potrà entrare in autostrada dal casello Martellago-Scorzè. Dopo l’inaugurazione prevista per le 12, qualche minuto dopo saranno tolti i blocchi e i veicoli potranno transitare. All’iniziativa ci sarà anche il comitato Pro complanare, che raggiungerà a piedi la nuova opera; il ritrovo sarà alle 11.30 in via Ca’ Nove e l’iniziativa e l’invito dei referenti è di partecipare in gran numero.

«Chiediamo a chi in questi anni ha sostenuto le nostre proposte», spiega Renato Anoè, «di essere presenti. La nostra proposta era di una soluzione meno costosa, con un minor impatto ambientale e in grado di risolvere i problemi del traffico della Castellana. Bastava un’unica stazione con sottopasso e collegarlo alla rotatoria dell’ospedale di Mestre: solo così avremo liberato i centri di Martellago, Trivignano e Zelarino».

Il capogruppo del Pd, Gianna Manente, invece, chiede che in futuro sia messa in sicurezza via Ponte Nuovo, anche se si dovrà parlare con il Comune di Venezia perché il tratto si ferma in via Tiziano. Il Pd e la lista civica Scattolin-sindaco non risparmiano qualche critica al comitato Cappella Vive, che nei giorni scorsi si era detto preoccupato per il futuro della frazione alla luce della nuova opera.

«Se avesse affiancato i cittadini di Cappella e Peseggia nella protesta fatta due anni fa», spiegano in una nota i due gruppi di opposizione, «forse non si sarebbe arrivati a questa triste apertura. Avevamo avanzato proposte, con interrogazioni e ordini del giorno ma nessuno, né il sindaco Giovanni Battista Mestriner né il comitato le hanno sostenute. Al danno ambientale ci sarà da aggiungere quello provocato dal traffico di tutto il territorio per l’assenza di opere complementari, con le auto e i camion che dovranno per forza attraversare i nostri centri».

Della vicenda casello se n’è parlato pure lunedì in Consiglio a Scorzè e il Movimento 5 Stelle l’ha buttata sull’ironia. «Parteciperanno le massime autorità locali», dice Antonio Pettenà, «e ringraziamo per averci invitati. Ci si è dimenticati dell’ex governatore Giancarlo Galan, l’ex assessore veneto alla viabilità, Renato Chisso, l’ex commissario al Passante Silvano Vernizzi e l’ex sindaco di Venezia Giorgio Orsoni. Quando avremo saldato il salato pedaggio, Vielen dank und gute Fahrt (molte grazie e buon viaggio ndr)».

Alessandro Ragazzo

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