Nuovo casello, ecco tutte le tariffe
MARTELLAGO. È tutto pronto per l’apertura domani del casello Martellago-Scorzè lungo il Passante. Il taglio del nastro è fissato per mezzogiorno, a ruota ci sarà il via libera ai veicoli. Previste le presenze del presidente della Regione Luca Zaia, di quello di Cav Tiziano Bembo, del condirettore generale di Anas Stefano Granati e dei sindaci Monica Barbiero (Martellago) e Giovanni Battista Mestriner (Scorzè). L’aspetto che più interessa agli automobilisti è senza dubbio il pedaggio. Il casello, infatti, attrarrà veicoli non solo da Martellago e Scorzè ma pure dai vicini comuni di Noale, Trebaseleghe, Morgano, Zero Branco. Per restare in zona, la tratta Martellago-Spinea costerà 1,30 euro, Martellago-Preganziol 1,40 euro, Martellago-Padova Est 2,70 euro e Martellago-San Donà 3,70 euro. Così dopo oltre due anni di cantiere, l’opera, a diamante rovesciato, è pronta e senza dubbio cambierà il modo di spostarsi nel comprensorio, che sullo stesso tracciato già conta il casello di Spinea.
«E’ un altro passo per terminare le opere complementari al Passante», mentre per Barbiero l’inaugurazione rappresenta, «un’opportunità per le imprese della zona e permette di allontanare il traffico di attraversamento della Castellana». Il collega Mestriner chiede che si arrivi in fretta alla costruzione della complanarina che unirà il casello alla Moglianese. «Attendiamo fiduciosi», aggiunge «ma intanto, questo taglio del nastro, può essere importante anche per la promozione del territorio».
Nei giorni scorsi, l’Unione generale del lavoro (Ugl) del settore viabilità e logistica ha indetto uno sciopero proprio per domani per chiedere a Cav di convocare in fretta un incontro per aumentare l’organico. «Siamo stupiti per questa proclamazione», si legge in una nota di Cav, «che interviene dopo tre giorni dalla convocazione fatta dall’azienda stessa a tutte le organizzazioni sindacali per il 9 aprile per proseguire il negoziato.La sorpresa», prosegue la nota, «per la “originale” scelta della data dell’effettuazione dello sciopero il giorno della inaugurazione di una importante struttura di completamento di una arteria che tanto ha significato per il territorio e per la viabilità di lunga percorrenza anche transnazionale. Nel merito solo una considerazione:», conclude Cav, «il confronto non è stato senza risposte tanto che è stato siglato da tutte le organizzazioni sindacali, in febbraio, l’accordo per il premio da corrispondere nel 2015 e si devono ora concordare criteri e modi per il 2016 e 2017».
Alessandro Ragazzo
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia