Nuovo autovelox sulla Triestina: cento multe al giorno

A Musile di Piave è entrato in funzione dal 13 agosto e presto scatterà foto in entrambe le direzioni. Molte le auto senza assicurazione

MUSILE. I residenti di Croce lo andavano denunciando da anni: lungo la statale Triestina le auto corrono troppo. Ma adesso a certificarlo ci sono i dati dell’autovelox fisso posizionato dal Comune di Musile. Nella prima settimana di funzionamento dell’apparecchio (attivo da lunedì 13 agosto) sono state accertate circa un centinaio di violazioni al giorno. La velocità maggiore viene rilevata nelle ore serali e notturne, in particolare dalle 22 alle 6 del mattino, quando, con un numero minore di veicoli in circolazione, la velocità sale in modo pericoloso.

L’autovelox, il primo fisso collocato nel Basso Piave, è stato installato a circa trenta metri dall’incrocio con via Casera. Un’intersezione molto pericolosa perché a ridosso di una curva, al termine di due rettilinei. In questa zona si sono verificati in passato diversi incidenti, anche mortali. Nel tratto in cui è installato l’autovelox vige il limite di 70 all’ora. Va ricordato che, in questa prima fase di funzionamento, l’autovelox monitora solo le auto che si muovono nella direzione di marcia da Venezia verso Musile e San Donà. Solo in un secondo momento il controllo sarà esteso anche all’altra direzione. Ciò nonostante, i dati già sembrano dare ragione alle richieste dei residenti, che da anni chiedevano l’autovelox.

«Questi sono i dati della prima settimana. Chiaramente per avere una statistica seria abbiamo bisogno di aspettare almeno un mese di funzionamento», commenta il sindaco Silvia Susanna, «in ogni caso, sono i volumi che ci aspettavamo anche sulla base dell’esperienza della ditta installatrice per autovelox installati in situazioni analoghe. Dato il numero di violazioni, è evidente che il problema dell’alta velocità esiste e va contrastato».

Ma c’è un altro dato di notevole rilievo, forse ancora più preoccupante. Si tratta degli accertamenti riguardanti le auto sprovviste di assicurazione: circa una decina al giorno. «Ancor più preoccupante è riscontrare tutti questi veicoli senza assicurazione», conclude Susanna, «se si può pensare che per una parte dei veicoli possa dipendere da dimenticanza è evidente che non per tutti è così e questo costituisce un serio problema in caso di incidente». Quanto alle mancate revisioni, vengono accertate e contestate con la presenza della pattuglia sul posto. —


 

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