«Nuovi terminal e linea da Tessera per separare i flussi»

La proposta dell’ex dirigente Bortoluzzi in commissione «Alleggerire piazzale Roma e puntare su Castello Est»
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 17.09.2016.- Turisti Ponte della Paglia
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 17.09.2016.- Turisti Ponte della Paglia

Spostare una parte dei flussi turistici che sono tutti concentrati nella testa di ponte di Piazzale Roma e, per via acquea, nell’area marciana, verso Castello Est, costruendo un nuovo terminal d’accesso a Sant’Elena nella parte nord dell’area dei cantieri Actv, che la lascerà dal prossimo anno.

È il cuore della proposta presentata ieri alla Commissioni consiliari riunite per le audizioni sul problema dei flussi turistici dall’architetto Franco Bortoluzzi, per anni dirigente dell’Urbanistica comunale, autore di progetti di livello come le nuove case nell’ex area San Marco a San Girolamo e il primo disegno del recupero della Certosa. Bortoluzzi ha presentato anche un dossier sul problema, predisposto a quattro mani con il consigliere comunale della Lista Brugnaro Maurizio Crovato.

Accessibilità diffusa, più vigili e meno plateatici. Contrario a ipotesi come quelle del ticket d’ingresso o addirittura del numero chiuso, giudicate inutili ai fini dei flussi o inapplicabili, Bortoluzzi punta appunto a una diversa organizzazione del sistema del trasporto pubblico, puntano a un’accessibilità di tipo diffuso, limitando anche l’arrivo dei lancioni turistici nell’area marciana e quelli derivanti dal settore crocieristico.Ma sul piano operativo suggerisce invece di aumentare in modo consistente il numero dei vigili urbani per far rispettare le ordinanze su decoro e sporcizia. E ridimensionare le concessioni dei plateatici concessi in questi anni che hanno determinato un intralcio alla viabilità e aumentato l’intasamento.

Lancioni turistici da Riva degli Schiavoni a Sant’Elena. Secondo il progetto dell’architetto Bortoluzzi i lancioni turistici in arrivo da Punta Sabbioni e Chioggia dovrebbero “sbarcare” appunto nel nuovo terminal di Sant’Elena e non più in Riva degli Schiavoni. Prevista addirittura la costruzione di un ponte che colleghi il terminal con l’area di Castello Est e via Garibaldi. I turisti potrebbero allora arrivare a San Marco o a piedi o con i mezzi del trasporto pubblico. Anche i lancioni in partenza da Fusina dovrebbero attraccare alle Zattere e non a San Marco.

Nuova linea tra Tessera e l’Arsenale. Si propone di spostare la partenza dell’attuale linea 6 da Piazzale Roma a Santa Lucia per incentivane l’uso da parte dei turisti che arrivano in treno alla stazione. Prevista inoltre l’istituzione di una nuova linea di trasporto pubblico dal terminal di Tessera, che passando per Murano e Fondamente Nuove, arrivi direttamente all’Arsenale, per spostare qui i flussi turistici in arrivo dall’aeroporto.

Nuovo terminal a Piazzale Roma. Previsto anche il completo rifacimento del terminal di piazzale Roma, che preveda la separazione della percorribilità pedonale da quella dei mezzi pubblici su differenti livelli, inserendo al centro dell’area una piazza con servizi. Il nuovo piazzale si dovrebbe sviluppare su tre livelli, partendo dalla quota di riferimento della base di arrivo del ponte di Calatrava.

Sotto, la viabilità pedonale, collegata al primo piano (un metro e mezzo sopra il livello zero) con scale mobili e tapis roulant. A tre metri e mezzo la viabilità dei veicoli a motore, in mezzo la piazza con negozi e uffici di servizio.

Rialzare il ponte ferroviario. C’è anche una proposta futuribile che porterebbe però notevoli vantaggi. È quella che prevede la possibilità di modificare la campata finale del ponte ferroviario per rialzarla a tre metri di altezza. Questo consentirebbe il passaggio dei mezzi acquei, che ripristinando il canale della Colombara, consentendo la circolarità completa del trasporto pubblico, che attualmente passa sul canale di Cannaregio.

Le audizioni sui progetti per i flussi turistici procedono comunque a getto continuo. Ne sono previste altre tre nel Municipio di Mestre lunedì prossimo. La VI commissione (congiunta alla IV, VIII e IX commissione) è infatti convocata alle 13 al Municipio di Mestre con il seguente ordine del giorno per il progetto Venice Plus di Manuel Brunello Vecchina, per il Progetto Decalogo comportamentale Venessia.com di Matteo Secchi e per il progetto Controllo e Monitoraggio Flussi di Gildo Trevisan.

Enrico Tantucci

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