Nuovi ristoranti a Mirano, la città della movida “apre” alla carne

MIRANO. Una città seduta a tavola e che gradisce soprattutto carne pregiata. Naturalmente dopo l’immancabile spritz in piazza. La nuova moda della ristorazione a Mirano guarda alla griglia. Aprono in successione due ristoranti-barbeque: l’ultimo in ordine di arrivo aprirà i battenti tra una settimana ed è un’insegna della famosa catena Old Wild West. Quasi pronti i locali in via Cavin di Sala 76, tra le concessionarie d’auto e la pizzeria Myosotis. La data di apertura è quella del 15 marzo: il ristorante offrirà dai classici hamburger alle carni argentine alla griglia. Interni, ovviamente, in stile saloon e ambientazione tipica da Far west. Un ristorante tematico dunque, come impone la nuova regola del marketing delle tavole calde, con un franchising che prende marchio e prodotti della catena, in questo caso leader in Italia nel settore burger e steak-house, gestito però da ristoratori locali.

Old Wild West segue di poco la riapertura, avvenuta nelle scorse settimane, del ristorante Al Cavin, sempre sulla stessa via Cavin di Sala, un paio di chilometri più avanti, verso Santa Maria di Sala. Anche in questo caso la proposta è all’insegna della steak-house: Al Cavin infatti propone sì le classiche pizze, ma anche carni nazionali e internazionali cotte al barbeque. Ma soprattutto riapre un locale molto frequentato negli anni scorsi e che per lungo tempo era rimasto chiuso e in decadenza. Oggi sfoggia di nuovo, all’incrocio tra via Cavin di Sala e via Bollati, un fascino elegante, proprio sotto al Venice Palace Hotel.
Dunque nella città della movida, a introdurre la primavera ci pensano interessanti novità nel campo degli esercizi pubblici e dell’intrattenimento, anche fuori il ristretto giro della piazza. Anzi, la novità principale, al di là delle singole aperture, pare essere proprio l’allargamento dell’offerta alle periferie, in particolare lungo le grandi arterie d’accesso al centro storico. Non si lascerà sfuggire l’occasione neanche il prossimo titolare del bar pronto ad aprire di fronte al Teatro di Mirano, in via Vittoria.
Voci, poi rivelatesi infondate, avevo annunciato l’arrivo addirittura di un McDonald’s nello stabile che un tempo ospitava una pompa di benzina e un gommista, oggi in restauro. Il Comune ha subito smentito, prima con l’assessore al Commercio Annamaria Tomaello, poi con il sindaco Maria Rosa Pavanello, direttamente dalle pagine di Facebook, con commenti preoccupati, ma anche entusiasti.
«Nessuna autorizzazione all’apertura di un McDonald’s, per la verità non è nemmeno arrivata una domanda», assicura Tomaello, «meglio così, perché non ci stiamo a trasformare la città in un centro commerciale pieno di fast-food». Arriveranno invece, proprio nello stabile in ristrutturazione proprio di fronte al botteghino del teatro, due negozi, uno dei quali sarà quasi certamente un bar. Una posizione strategica per attrarre la clientela del cinema-teatro oltre che fermata tattica per chi transita sulla vecchia Miranese.
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