Nuovi ormeggi in Vena e Perotolo
CHIOGGIA. Nuove soluzioni per l’ormeggio ordinato e decoroso in canal Vena e su canale Perotolo. Il progetto, elaborato da Sst, diventerà realtà fra poche settimane evitando l’improvvisazione che da sempre ha creato caos e scenari indecenti nei canali interni.
Le soluzioni individuate sono di due tipologie, a seconda del tipo di ormeggio. I lavori per la sistemazione dei nuovi pontiletti partiranno a gennaio e continueranno per un paio di mesi.
Il progetto esecutivo è stato elaborato dall’area tecnica di Sst su mandato dell’amministrazione comunale. «Dopo il riordino degli ormeggi e dei nuovi posti barca ci si è trovati di fronte ad una nuova problematica», spiega l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Rossi, «Gli interventi eseguiti per la realizzazione del Baby Mose e per il collegamento fognario degli scarichi che sversavano nel canale, oltre all’infissione dei micropali per il rinforzo del paramento, hanno determinato importanti modifiche strutturali all’assetto delle rive, obbligando i natanti a ormeggiare più lontano di quanto fosse in passato. Per questo abbiamo deciso di venire incontro alle nuove esigenze attraverso questo nuovo intervento complementare, cercando di evitare situazioni improvvisate e mantenendo il decoro dovuto al centro storico e alla nostra città d’arte».
Per facilitare l’abbordo nelle imbarcazioni sono state individuate due tipologie di pontili, che verranno costruiti con materiali e criteri della tradizione marinaresca clodiense.
Si tratta di strutture in legno che, pur garantendo la necessaria sicurezza durante il loro utilizzo, manterranno la possibilità di essere facilmente rimosse se dovesse essere necessario.
Un modello di pontile verrà realizzato per le barche ormeggiate all'inglese, poste cioè parallelamente al canale, per le quali sono già stati predisposti i due mezzi pali su cui verrà fissato il pontile.
Una seconda soluzione verrà adottata per le imbarcazioni posizionate a spina di pesce, per le quali saranno realizzati dei pontiletti di forma rettangolare e paralleli alle barche stesse, secondo le prescrizioni della commissione per la Salvaguardia di Venezia che ha espresso parere favorevole al progetto.
Sarà anche collocato un pontile per abbattere le barriere architettoniche, nel tratto di riva in corrispondenza delle opere parrocchiali dei Salesiani, per permettere anche ai disabili e alle carrozzine l’accesso senza problemi alle barche. Eventuali situazioni particolari saranno studiate nello specifico da tecnici di Sst, mantenendo comunque i materiali e le modalità costruttive delle due soluzioni.
Una soluzione che dovrebbe soddisfare tutti per il rispetto delle tradizioni ma anche dell’ambiente.
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