Nuovi alberi in via Pindemonte

JESOLO. Cantieri chiusi in via Pindemonte, piazza Mazzini e via dei Mille dove terminano lavori più importanti prima della stagione estiva alle porte. Erano i tre fronti aperti da Jesolo Patrimonio che nei giorni scorsi hanno interessato tre zone strategiche della città. Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Roberto Rugolotto stila un bilancio e chiude in particolare la partita di via Pindemonte, dove sono stati tagliati tutti i pini, nonostante le accese proteste dei cittadini e comitati, e sono già arrivate le nuove essenze: il pirus chalearia, ovvero un pero da fiori che crescerà nei prossimi due anni cercando di far dimenticare quei pini marittimi che tanto hanno appassionati nella dura battaglia finita in Consiglio comunale.
«Ci contavamo e ci siamo riusciti malgrado qualche difficoltà», dice Rugolotto, «da oggi Jesolo chiude tre cantieri aperti nelle scorse settimane come quelli di via Pindemonte, via dei Mille e piazza Mazzini. Per quanto riguarda via Pindemonte, la Jesolo Patrimonio ha completato la piantumazione dei nuovi alberi che sono andati a sostituire i pini marittimi. La strada è quindi nuovamente abbellita di verde. Per via dei Mille abbiamo completato la riasfaltatura andando a sistemare un tratto di strada fondamentale per le aree commerciali e i nostri ospiti. In piazza Mazzini, infine, dopo la querelle con la ditta appaltatrice, siamo riusciti a tempo di record a sistemare il tratto centrale dei lastroni scheggiati e danneggiati con un’asfaltatura». (g.ca.)
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