Nuove webcam a Bibione per verificare clima e code

Oltre 23 mila accessi al sito della polizia locale nei primi 10 giorni di attivazione Il comandante Gallo: «Riscontri molto positivi, un servizio in più ai turisti»
Di Rosario Padovano

BIBIONE. Tre nuove webcam sulla scena del turismo. Sono quelle nuove installate a Bibione in tre punti nevralgici della località.

Chi vuole andare a Bibione, infatti, può usufruire di un nuovo servizio denominato Infotraffico, utile sia per vedere lo stato delle code verso il mare; sia per verificare le condizioni meteorologiche e decidere, quindi, se vale la pena partire o meno per raggiungere la località di vacanza.

Di recente, infatti, sono state installate tre webcam, su altrettanti snodi viari della complessa viabilità bibionese e qualsiasi persona può consultare le telecamere sul sito internet del comune nella sezione Sicurezza urbana – Polizia locale. Le webcam sono state posizionate in tre punti caldi della viabilità bibionese: la rotonda d'ingresso a Bevazzana, all'uscita di Bibione in via Pineda, e sulla rotonda in centro tra via Orsa Maggiore e corso del Sole. Il comando di polizia locale, con questo sistema, cerca di venire incontro ai turisti. «L'anno scorso abbiamo ricevuto diverse telefonate di automobilisti», spiega il comandante della polizia locale Andrea Gallo, «che si lamentavano perché erano rimasti bloccati nel traffico. Ora potranno consultare le webcam e verificare in diretta la situazione del traffico».

Il tutto attraverso un pc portatile, un tablet o uno smartphone si possono quindi valutare le condizioni di entrata e uscita a Bibione, collegandosi a www.comunesanmichele.it/servizio- infotraffico. In soli 10 giorni i visitatori sono stati 23 mila. Un vero e proprio boom che, secondo la polizia locale, si spiega sia con l'esigenza di verificare lo stato delle code; sia per scoprire se a Bibione fa bel tempo o meno. In passato sono state furibonde le polemiche per le cattive informazioni legate alle previsioni meteo, al punto che era dovuto intervenire “a gamba tesa” lo stesso governatore del Veneto, Luca Zaia, sollecitato da più parti e in particolare da Confturismo Veneto e dal suo presidente, l'albergatore portogruarese Marco Michielli.

«I primi riscontri sono molto positivi», spiega il comandante Gallo, «sia da parte degli addetti ai lavori ed imprenditori del turismo sia da semplici cittadini che hanno apprezzato il servizio». Unico comune del litorale veneto a offrire questo servizio on line, almeno a livello istituzionale, “Infotraffico”, interamente finanziato dai proventi delle sanzioni al codice della strada, sarà esteso anche ad altri punti cruciali della viabilità come Cesarolo e Via Baseleghe.

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