Nuove Volanti per la Polizia, ma le vecchie "Giulietta 113" sono le più fotografate

Consegna ufficiale di quattro Alfa Romeo 2017 e due moto Bmw ai commissariati di Mestre, Jesolo, CVhioggia e Portogruaro
Vecchie Volanti "Giulietta" accanto alle nuove Alfa Romeo consegnate ai commissariati del Veneziano
Vecchie Volanti "Giulietta" accanto alle nuove Alfa Romeo consegnate ai commissariati del Veneziano

MESTRE. Tutti attorno alle vecchie, gloriose "Giulietta" del 1960: le prime Volanti in dotazione al 113.

Solo le vecchie auto color verde militare a conquistare più foto, in piazza Ferretto, alla presentazione delle nuove Alfa Romeo - Giulietta del 2017 - consegnate  ai commissariati di Mestre, Jesolo, Chioggia e Portogruaro, insieme a due moto Bmw, per il servizio di controllo del territorio.

sabato mattina, Mestre ha  infatti ospitato la presentazione delle quattro nuove autovetture e delle due motociclette che il ministero dell'Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha assegnato alla Questura di Venezia per il controllo del territorio. Allineate una accanto all'altra c'erano una Giulietta Alfa Romeo del 1960, una Giulia del 1974 insieme ai nuovi mezzi in dotazione alla Polizia di Stato: quattro Giulietta del 2017, che verranno assegnate ai commissariati di Mestre, Chioggia, Jesolo e Portogruaro e due moto BMW, che saranno impiegate per il pattugliamento nei parchi per migliorare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.

La cerimonia di presentazione ha visto la partecipazione del questore di Venezia, Vito Gagliardi, del prefetto Carlo Boffi, del sindaco, Luigi Brugnaro e del consigliere delegato alla sicurezza partecipata Enrico Gavagnin. Brugnaro ha voluto esprime il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dagli uomini e dalle donne della Polizia di Stato, che insieme alle altre Forze dell'Ordine si occupano di tutelare la convivenza civile. «È molto importante che la Polizia venga dotata di questi nuovi mezzi - ha aggiunto i- consentiranno di pattugliare l'intero territorio metropolitano. È un'ottima presentazione del questore in città, che deve diventare luogo dell'ordine e della pulizia, grazie all'impegno del Comune e al contributo che vorranno continuare a dare tutte le persone di buona volontà».

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