Nuove telecamere agli incroci di San Donà. Filmato chi passa con il rosso

Due i dispositivi installati in via Giorgione e via Eraclea in funzione dall’8 luglio L’assessore Codognotto: «Iniziativa solo a tutela della sicurezza dei residenti»
DE POLO - TOMMASELLA - SAN DONA’ - NUOVE TELECAMERE IN VIA GIORGIONE
DE POLO - TOMMASELLA - SAN DONA’ - NUOVE TELECAMERE IN VIA GIORGIONE

SAN DONA

Lavori ai semafori di via Giorgione e via Eraclea, arrivano i famigerati “T-Red”. Un intervento ai due incroci del centro urbano regolati da semaforo, che avranno un sistema automatico di controllo delle infrazioni. Le intersezioni sulle quali verranno installati i dispositivi sono quelle di Via Eraclea, nel senso di percorrenza da Via Battisti verso Via XIII Martiri, e di Via Giorgione, con direzione da Viale Primavera verso Via Calnova, davanti al noto bar “Buongusto” dove i clienti hanno seguito con curiosità i lavori. Le apparecchiature sono omologate per documentare il passaggio dei veicoli che proseguono la marcia nonostante il semaforo proietti la luce rossa e il superamento della striscia d’arresto con impegno dell’area di intersezione da parte del veicolo. I dispositivi sono dotati di telecamere che registrano la sequenza dell’intera violazione per documentare inequivocabilmente l’infrazione e avvalorare l’accertamento.

Ogni singola violazione viene visionata, verificata e validata da personale del corpo di polizia locale in grado di controllare anche le condizioni del contesto in cui la violazione viene commessa. Il proprietario del veicolo al quale verrà notificato il verbale avrà dunque la possibilità di visionare le foto relative alla violazione contestata. I due dispositivi entreranno in funzione dalla mezzanotte di mercoledì 8 luglio.

«Spero che questa decisione, che va evidentemente a tutela dell’incolumità dei cittadini e della pubblica sicurezza, non venga strumentalizzata per fini propagandistici», conclude Walter Codognotto, assessore alla Sicurezza, «credo che tutti convengano che a semaforo rosso non si debba transitare».

Ma se le opposizioni sono state critiche sullo scout speed, oggetto di numerosi ricorsi, questa volta non hanno protestato sui controlli ai semafori. «Sono nell’ottica della sicurezza», ha detto Costante Marigonda (Lega), «e pertanto non abbiamo nulla da obiettare». E Massimiliano Rizzello (FdI) non si scompone: «La sicurezza è importante», riflette, «noi siamo stati critici sullo scout speed e il rilevamento mobile che ha causato tanti ricorsi, non su questo sistema di controllo sui semafori». —



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