Nuove targhe per gli scooter Tutti in coda alla Motorizzazione
I «cinquantini» devono cambiarla: la spesa minima è di 50 euro ma se ci si affida ad un'agenzia il costo sale. Un obbligo di legge di cui molti non sono a conoscenza
MESTRE. Agli uffici della Motorizzazione civile per cambiare la targa del cinquantino. Da due mesi e mezzo a questa parte sono in tantissimi, giovani e meno giovani i quali posseggono un ciclomotore immatricolato prima del 14 luglio 2006, a fare la coda allo sportello numero ''5''.
Il motivo? Devono avviare le pratiche per ottenere la nuova targa (a 6 cifre) e il conseguente contrassegno di identificazione imposto dal ministero dei Trasporti con il decreto del 2 febbraio. Anche ieri mattina lo sportello Immatricolazioni era quello più affollato: c'è chi sbuffa, chi sostiene che sia uno dei tanti espedienti per far tirare fuori soldi alle tasche dei cittadini, chi prende la porta e torna il giorno successivo sperando di trovare meno folla. C'è pure chi ''investe'' un giorno di ferie per cercare di capirci di più.
''Tra una cosa e l'altra - spiega A. M. - mi tocca tirare fuori quasi 60 euro, che non sono noccioline, senza calcolare il tempo che si perde ad andare su e giù dal meccanico''. Se poi non si trova il libretto o l'originale del certificato di idoneità, perché il motorino è vecchio, le cose si complicano.
''Da due mesi siamo oberati - spiegano all'ufficio Informazioni - tutti vengono adesso e ogni giorno c'è la fila''. C'è poi un ulteriore problema da rilevare: per agevolare lo smaltimento della mole di lavoro prevista per l'emissione delle nuove targhe, la Direzione generale della Motorizzazione ha deliberato un calendario scaglionato per la sostituzione diviso in quattro tranche (1 giugno, 31 luglio, 29 settembre e 28 novembre), che non è però vincolante.
''Il punto - precisano all'Ufficio tecnico della Motorizzazione - è che non c'è l'obbligo, pertanto non tutti lo rispettano''. Quindi se la mia targa inizia per A sta a significare che sono l'ultimo della lista e ho tempo fino a novembre, ma se lo richiedo, nessuno può negarmi i moduli per eseguire il cambio prima. Le pratiche. Il targhino a cinque cifre alfa numeriche, specialmente quello con la forma a triangolo, viene dunque pensionato.
Il punto punto è che non tutti ancora sanno della nuova legge e molti lo scoprono solo perché passano davanti a un'agenzia di pratiche e vedono un avviso appeso, o perché per caso portano il ciclomotore dal meccanico a revisionare.La nuova legge è entrata in vigore il 2 aprile 2011: l'ultima chiamata è il 13 febbraio 2012, data entro la quale devono essere ritargati e muniti di carta di circolazione tutti i cinquantini.
Le modalità. Come fare per regolarizzrsi? E possibile optare per il ''fai-da-te''. In questo caso l'esborso supera di poco i 50 euro, ma bisogna considerare la coda allo sportello e il costo del proprio meccanico per applicare la targa. E' possibile rivolgersi per informazioni alle autoscuole e specialmente alle agenzie autorizzate di pratiche auto e moto. Il costo in questo caso sale e non è uniforme. Il ''pro'' è che ci si mette molto meno.
Da Mondo Pratiche in via Largo San Giorgio, a Noale - per esempio - il costo è di 100 euro. Le agenzie specializzate in queste operazioni operano per via telematica e la pratica viene sbrigata in dieci minuti se il cliente si munisce dei documenti necessari. ''Finora non sono venuti in moltissimi - spiegano da dietro il bancone dell'agenzia La Ogni Pratica di via Slongo, angolo Ca' Rossa - la gente pensa di spendere molto di più, ma non è così: considerato i viaggi, le code, i versamenti e la perdita di tempo, noi chiediamo sì e no 20 euro in più''.
Il cambio targa, infatti, qui costa 86 euro. All'agenzia Adriatica di via Piave, sono in tanti ad essersi messi in regola: qui l'operazione costa 95 euro, bisogna presentarsi con il libretto e il contrassegno vecchio. All'interno dell'agenzia le persone, ignare, vengono anche illuminate su un'ulteriore novità che la maggior parte non conosce: ''La cancellazione della targa, una volta depositata, è gratuita da parte della Motorizzazione Civile se il vecchio e il nuovo contrassegno sono intestati alla stessa persona. Se invece non è così, si paga per la cancellazione altri 65 euro''. Mazzata doppia.
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