Nuove case alla Favorita ora la Municipalità ci sta
Nuove case alla Favorita, pace fatta tra Municipalità e Comune sul progetto dell’Urbanistica che rischiava di causare un nuovo “strappo” nel centrosinistra cittadino. Dopo la polemica sull’ex Umberto I e il voto contrario all’accordo e alla variante concordata dal sindaco con la Dng, anche le nuove case alla Favorita rischiavano di creare un caso politico, rientrato dopo un confronto chiarificatore che si è tenuto martedì sera. Il programma di coordinamento preventivo porterà sul Terraglio, vicino al polo scolastico e sportivo di via Penello, un nuovo quartiere, con 210 appartamenti per 633 abitanti teorici, una piazza e un nuovo centro civico più 5.400 metri quadri di parcheggi (220 posti auto). Una parte di alloggi sono di una lottizzazione, gli altri sono gli alloggi del Peep. «La viabilità dell’intervento va rivista», avevano tuonato dalla Municipalità di Massimo Venturini ma una riunione interna al Partito Democratico veneziano, tra l’assessore Andrea Ferrazzi con i suoi tecnici da una parte e il capogruppo in Comune Claudio Borghello, il delegato Vincenzo Conte con la collega Edda Costacurta e altri consiglieri e esponenti Pd del Terraglio, come Antonino Stinà, ha permesso di scongiurare l’ennesima lite che rischiava di bloccare un progetto urbanistico a Mestre. «Avevamo già avviato la rivisitazione dei piani per il Terraglio partendo anche dalle osservazioni fatte nel 2010 dalla Municipalità di Mestre Centro. Ora con un piano che riduce le edificazioni di 18 mila metri cubi e consente di acquisire spazi verdi, che potrebbero diventare giardini ma anche orti per anziani per 20 mila metri quadri e con un intervento sulla viabilità che introduce ben due rotatorie per l’accesso sul Terraglio, risolvendo gli evidenti problemi di viabilità dei precedenti piani, si è trovato il consenso generale», spiega Ferrazzi. «Abbiamo richiesto una seconda rotatoria con un collegamento alla lottizzazione nei pressi del cavalcavia, vicino a via Gioberti. L’obiettivo era ridurre sensibilmente il rischio di incidenti in uscita sul Terraglio», dice il delegato Vincenzo Conte. Altra richiesta della Municipalità quella di prevedere nel beneficio pubblico, quella di ristrutturare il polo scolastico del Terraglio, che con il calo demografico ha già rischiato in passato tagli di posti ma che era stato salvato con il dimensionamento dal Comune. «L’arrivo di nuovi abitanti nel quartiere consentirà di mantenere il polo scolastico e rivitalizzare il tessuto commerciale della zona», dice Conte. «Meglio la nuova soluzione indicata dagli uffici che i vecchi piani, tanto sappiamo che le prime ad essere realizzate saranno le villette a schiera rispetto agli alloggi del Peep. Ora attendiamo il pronunciamento della Municipalità che ci aspettiamo porti ad esprimere un parere positivo».
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