Nuova pavimentazione Stop ai camion in Corso

Chioggia. Il Comune pronto a cancellare le deroghe ai Tir con l’inizio dei lavori Ascom e Confesercenti contrari: difficile consegnare la merce agli esercenti
Di Andrea Varagnolo

CHIOGGIA. Stop ai mezzi pesanti in centro storico: il Comune vuole liberare corso del Popolo dai Tir. La volontà dell'amministrazione, esternata nel corso di un recente faccia a faccia con i commercianti, sta già facendo discutere. Contraria l'Ascom, secondo cui è impensabile non consentire deroghe ai mezzi superiori ai 35 quintali. E anche la Confesercenti non nasconde la sue perplessità. Dopo i lavori di ripavimentazione di corso del Popolo sud, che inizieranno a settembre e dureranno un paio di mesi, il Comune ha espresso la volonta di rivedere se non addirittura di cancellare del tutto le deroghe attuali, al fine di salvaguardare la nuova pavimentazione. In questo caso si apre il problema della consegna delle merci e una delle possibilità consiste nell'organizzare un interscambio tra Tir e furgoni meno impattanti.

«Una volta concluso l'intervento di corso del Popolo sud», spiega l'assessore ai lavori pubblici, Riccardo Rossi, «bisognerà prendere una decisione sui mezzi pesanti. L'idea dell'interscambio è buona, ma è tutta da verificare».

L'Ascom boccia a priori questa possibilità. «In tutte le grandi città», dice Maria Grazia Marangon, direttrice di Ascom Chioggia, «in determinati orari le forniture vengono rese possibili». La Confesercenti, invece, sottolinea la necessità di un confronto approfondito.

«I supermercati sono organizzati per far arrivare nei centri storici mezzi adeguati», sostiene Tiziano Scandagliato, segretario provinciale di Anva Confesercenti, «come accade in altre realtà. Ma non può essere che la decisione venga presa dalla sera alla mattina: è una scelta che va fatta di concerto con le associazioni di categoria. Gli stessi commercianti vanno accompagnati in questo cambiamento. All'interscambio ci credo poco, è stato provato in altre città ma non funziona. Sarebbe opportuno continuare con le deroghe». Ma già prima dell'inizio dei lavori sarà necessario trovare una soluzione per permettere ai negozi di rifornirsi.

Il tratto da stradale ponte Zitelle a calle San Giacomo verrà chiuso al traffico e, quindi, bisognerà pensare a come organizzare i rifornimenti. Non è infatti scontato che il Comune concederà deroghe ai mezzi superiori ai 35 quintali per percorrere il ponte girevole. L'assessore Rossi per ora non si sbilancia. «Per il transito lungo il ponte del mercato ittico durante i lavori», spiega Rossi, «stiamo facendo le dovute verifiche». L'Ascom, intanto, mette le mani avanti. «Portare con i carretti la merce è impensabile, perché avremmo costi esorbitanti», sostiene Maria Grazia Marangon. Costi che poi ricadrebbero sul consumatore finale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia