Nuova palestra low cost, ed è subito guerra di prezzi

Sbarca a Mestre la palestra low cost. Il tempio dello shopping di via Don Tosatto si arricchisce di un nuovo servizio dedicato a tutti coloro che amano fare sport e sudare. A fianco di Bergamin...

Sbarca a Mestre la palestra low cost. Il tempio dello shopping di via Don Tosatto si arricchisce di un nuovo servizio dedicato a tutti coloro che amano fare sport e sudare. A fianco di Bergamin Mobili, subito dietro Pittarello, in via Pionara, prenderà infatti casa entro marzo Happy Fit, la catena specializzata nelle palestre, che sta spopolando in Veneto, Friuli ed Emilia Romagna. A Padova ce ne sono addirittura due, un Happy Fit si trova a Treviso, a breve le nuove aperture di Bologna, Udine e Vicenza.

La mega palestra (1.600 metri quadri con macchinari di ultima generazione e la possibilità di avere un numero tra i 1.600 e i 2.000 iscritti), si pone direttamente in concorrenza con il Virgin Active, a poche centinaia di metri in linea d’aria, finora luogo di eccellenza per chi vuole tenersi in forma: la guerra dei prezzi è già iniziata. Al Virgin si può fare di tutto, dai corsi al body building, dal nuoto alle saune. La formula di Happy Fit, invece, è diversa, proprio perché punta a far risparmiare i propri iscritti e ad inserirsi sul mercato portando via clienti a club e palestre dove mensilmente ma anche annualmente, si paga parecchio di più.

Il punto di forza del nuovo centro fitness, infatti, è proprio il prezzo: l’abbonamento base costa 19,90 euro al mese, con i quali si può andare quando e come si vuole, utilizzare tutti i macchinari e farsi consigliare dagli istruttori, pronti a compilare le schede.

Con 7,99 euro al mese si possono utilizzare le pedane vibranti (happy vibrafit) e con la stessa cifra ci si può andare ad abbronzare per un quarto d’ora al giorno, tutti i giorni. C’è la zona stretching e pure il solarium. Infine un bar self-service, secondo la formula collaudata, per provare bevande rinfrescanti. Anche in questo caso esiste la possibilità di optare per una quota mensile con la quale potersi dissetare tutto il mese. Possibile? Evidentemente sì grazie ad alcuni stratagemmi, ad esempio le docce sono a pagamento: un gettone 0,50 euro, così come altri servizi che vengono pagati ad un prezzo molto basso, ma esclusivamente su richiesta della persona in questione, che può decidere come vuole utilizzare il proprio denaro e se farne o meno uso.

La voce si è sicuramente sparsa in giro, visti i tempi che corrono. Anche perché nelle palestre in centro il problema principale sono i parcheggi. Nella zona di Auchan di certo non mancano e ancor meno bisogna sborsare 1,80 euro per lasciare giù l’auto. Tanto che il Virgin sta facendo una campagna abbonamenti partita con l’anno nuovo assai conveniente per attirare clienti, ma anche perché forse teme la concorrenza così vicina della nuova palestra low cost. Accade che chi si iscrive entro il 31 gennaio, può avere due mesi in omaggio e pagare 1 euro solo per la quota di attivazione di alcuni abbonamenti (Open 12, Multiactive, Off Peak Giorno e Weekend, Off Peak sera e Weekend). Proposte allettanti, per accaparrare nuovi affezionati prima che lo faccia qualcun altro. (m.a.)

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