«Nuova legge sul ripascimento delle spiagge»
CHIOGGIA. Relazioni tra tutela dell'ambiente e attività di pesca, erosione e ripascimento delle spiagge, sono stati i temi principali discussi, giovedì con il sottosegretario all'ambiente Silvia Velo (Pd) che, su invito del suo partito, ha incontrato, a Chioggia, i ricercatori dell'Ispra e alcuni rappresentanti delle imprese turistiche e balneari. A illustrare alla Velo le attività dell'Ispra di Chioggia è stato il responsabile della struttura, Otello Giovanardi, in particolare le iniziative, in rete con altre realtà dell'alto Adriatico, per la tutela dei cetacei e delle tartarughe spiaggiati, ma anche la campagna di recupero dei rifiuti in mare, con la sensibilizzazione delle scuole e la fattiva collaborazione dei pescatori chioggiotti.
È stato anche evidenziato come il rapporto tra ricercatori e pescatori, che rasentava la rivalità, fino a non molti anni fa, stia cambiando in maniera costruttiva e possa essere di fondamento per i piani di gestione da proporre alla Ue, in vista delle auspicate modifiche del Regolamento Mediterraneo.
I problemi dell'erosione e dei rifiuti spiaggiati sono stati sottolineati dal presidente di Unionmare, Leonardo Ranieri. La Velo ha spiegato di aver presentato una proposta di legge per semplificare i criteri di caratterizzazione delle sabbie che rendono burocraticamente difficili ed economicamente molto costosi i ripascimenti. Ad esempio, con la normativa in vigore, la sabbia dell'Adige può essere usata a Rosolina (perché granularmente simile) ma non a Chioggia. La nuova legge, che però non sarà in vigore in tempo utile per i ripascimenti di quest'anno, dovrebbe superare questo tipo di ostacoli. La Velo ha anche dato la sua disponibilità a partecipare, nei prossimi mesi, ad un convegno sul tema, organizzato dagli imprenditori balneari. (d.deg.)
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