Nuova galleria dell'Auchan a Mestre: carica dei 45 mila per l'inaugurazione

In 2.500 assistono al taglio del nastro in un clima di festa, poi l’invasione e l’assalto ai vari buffet a suon di musica
Inaugurazione nuovo centro commerciale Auchan
Inaugurazione nuovo centro commerciale Auchan

MESTRE. Duemilacinquecento persone al taglio del nastro, almeno il doppio dopo mezzora, 45mila a fine giornata. L’inaugurazione della nuova galleria commerciale dell’Auchan si trasforma in un vero e proprio evento cittadino capace di catapultare in via don Tosatto una folla corrispondente a poco meno di un quinto dei residenti nel Comune di Venezia. Non ci sono stati ingorghi, ma il “fiume” di auto, oltre a occupare tutti i posti del grande parcheggio, ha creato qualche incolonnamento. In un clima di festa, quasi a esorcizzare un periodo drammatico per l’economia, centinaia di famiglie si sono riversate all’interno dei 17mila e 500 metri quadrati progettati da Ruggero e Riccardo Artico e capaci di ospitare 52 nuovi negozi, fra i quali spiccano insegne di grido come Disegual, Alcott, H&M, Swarosky. Fra quattro giorni aprirà anche McDonald’s e, a fine anno, arriverà (forse) la farmacia comunale, fra le polemiche dei farmacisti mestrini. Intanto Mestre si prepara a una sfida sempre più serrata fra grande distribuzione e negozi di vicinato.

La festa. Il raddoppio della galleria commerciale Auchan fa il pieno. Almeno 50mila persone decidono di trascorrere una parte della domenica nella struttura di vendita di via don Tosatto. L’atmosfera è colma di allegria, grazie anche all’entusiasmo dei dipendenti delle nuove attività, che accolgono i clienti con tagli di nastro, balli, canzoni, musica. Sembra di essere tornati agli anni 80, al boom, alla Milano da bere. Anche se i conti, quelli economici, si fanno alla fine, al di là delle presenze.

Nella nuova galleria c’è l’assalto al buffet: vengono offerti brioches e cappuccini, rose e zucchero filato, bibite e cicchetti. Le famiglie visitano con entusiasmo i negozi nuovi fiammanti, da Histoire D’or a Swarosky, da Kiko a Bialetti, da Unieuro a Footo LOcker, da Disegual a H&M.

Nel pomeriggio, una torta di dieci metri di diametro, divorata in pochi minuti, completa la grande festa.

I numeri. L’ampliamento Auchan contempla numeri importanti. 17mila e 500 nuovi metri quadrati di superficie, 52 nuovi negozi, 1.200 nuovi parcheggi, 250 nuovi dipendenti. Il tutto per un investimento di 50 milioni di euro necessari anche per implementare le caratteristiche ecosostenibili: impianto fotovoltaico, illuminazione a led, raccolta differenziati. I lavori sono durati più di un anno e hanno impegnato 850 maestranze. «È stata un’opera complessa», spiega il progettista Ruggero Artico. «Contestualmente infatti bisognava far combaciare la questione della fermata dell’ospedale della metropolitana di superficie. Adesso finalmente tutta la zona ha un senso compiuto».

Intanto buone notizie per l’operaio napoletano che qualche giorno fa è caduto dall’altezza di due metri mentre lavorava per uno dei nuovi negozi della galleria. Non è più in pericolo di vita.

Farmacia e polemiche. L’operazione Auchan non si interrompe qui. Nella zona “vecchia” la lavanderia lascerà spazio a una foccacceria e a una piadineria. Nella zona nuova, invece aprirà fra qualche giorno il McDonald’s.

Meno chiara la questione della farmacia comunale che dovrebbe alzare le saracinesche a fine anno. I farmacisti mestrini contestano aspramente questa scelta, che rischia di portare via clienti mettendo in ginocchio soprattutto le attività che si trovano nei quartieri più periferici. Dall’Auchan fanno sapere che se non si riuscirà ad aprire la farmacia, si farà una parafarmacia.

Piccoli contro grandi. Adesso la sfida fra piccoli commercianti del centro città e grande distribuzione si fa sempre più aspra, anche in vista dell’apertura ad aprile de “La Nave de vero” di Marghera”. I negozi al dettaglio per ora soccombono, ma l’offerta mestrina sta per allargarsi enormemente. I progetti sono tanti: la galleria Barcella, l’area dell’ex Umberto Primo, il cinema Excelsior. Chi vincerà il confronto?

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