Nuova Esa da disinquinare Lunedì partono i cantieri
MARCON. Sarà consegnato lunedì prossimo da parte di Veneto Acque all’Ati che ha vinto il bando di gara, il cantiere della Nuova Esa. I lavori per mettere in sicurezza l’ex ditta di smaltimento di rifiuti speciali di via della Fornace dunque, sono in procinto di partire. In paese in quest’ultimo periodo, ci si domandava quando sarebbero stati avviati, visto che dopo mesi di attesa, finalmente a luglio Veneto Acque aveva affidato l’appalto del bando relativo alla rimozione, il trasporto, la caratterizzazione e l’incenerimento dei rifiuti pericolosi.
La presentazione delle offerte era scaduta il 7 maggio, poi c’era stata l’analisi dei progetti presentati dalle ditte partecipanti, infine l'avviso di aggiudicazione. Poi però, più nulla ancora una volta per parecchio tempo. «Questi mesi», spiega l’assessore all’Ambiente, Mauro Scroccaro, «sono serviti per i passaggi amministrativi, la verifica delle società, cose normali in un contratto di questo calibro».
«Lunedì il cantiere sarà con segnato all’Ati che ha vinto la gara», precisa il sindaco, Andrea Follini, «abbiamo atteso i tempi necessari per escludere eventuali ricorsi, adesso i termini sono scaduti, ricorsi neanche uno. Dalla consegna del cantiere scatteranno i 160 giorni i da contratto per lo smaltimento dei pentasolfuri».
Ci sarà ovviamente un andirivieni di mezzi, legato al fatto che si porta via del materiale. «Prima si darà avvio alla cantierizzazione, bisognerà portare la corrente, creare depositi temporanei, luoghi di interscambio di materiale, ma con la consegna possiamo dire di essere a buon punto».
La ditta in questione _ ricordiamo _ è una associazione temporanea di imprese tra NestAmbiente srl di Padova (capogruppo), Ambienthesis spa di Milano, Cfm Company Futura Marghera spa di Marghera. L’importo dell'aggiudicazione era stato di 415.800 euro (oneri per la sicurezza esclusi). Il percorso per liberare la Nuova Esa dai rifiuti tossici che si trovano all’interno è tutto in salita, i 2 milioni stanziati dalla Regione per il disinquinamento della Laguna, basteranno solo per avviare il lungo lavoro di bonifica.
Il 7 novembre, nel frattempo, è in programma un incontro con i residenti, durante il quale verrà illustrato, tra le altre cose, il famoso “sms alerting”, il “sistema di comunicazione” ai cittadini efficace in caso di emergenza, sulla scorta di quanto avviene già a Venezia. Il sistema è stato messo appunto, infatti, grazie ad una convenzione con il Comune di Venezia. «Lo presenteremo», chiarisce il sindaco, «e spiegheremo come registrarsi».
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