Nuova centralina Arpav a rio Novo
Attivata dopo numerosi esposti dei residenti per monitorare la qualità dell’aria

Dopo la sfilza di esposti sull’aria avvelenata dal traffico acqueo presentati negli ultimi anni alla Procura della Repubblica di Venezia, su sollecito di quest’ultima e dell’amministrazione comunale, l’Arpav ha finalmente deciso di attivare una nuova centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria in centro storico, in aggiunta a quella già esistente a Sacca Fisola che tiene sotto controllo l’inquinamento di fondo, il cosiddetto background urbano.
Si tratta di un’ulteriore campagna ambientale in centro storico dell’Arpav, parallela a quella affidata recentemente dal Comune all’Arpav per il monitoraggio dell’inquinamento acustico, provocato anche in questo caso dal traffico acqueo, nei rii veneziani cominciando da rio Manin, per poi spostarsi a rio Novo e successivamente in altri quattro rii veneziani.
La nuova stazione fissa di monitoraggio della qualità dell’aria che respiriamo è ospitata, per non creare problemi di impatto visivo e paesaggistico, in una garitta dei vigili urbani chiusa da anni che è stata opportunamente ristrutturata.
L’entrata in funzione della centralina è prevista per domani a rio Novo nei pressi di rio del Malcanton, una zona ad alto impatto per il grande traffico di motoscafi e barche da trasporto di tutti i tipi che l’attraversano per recarsi da piazzale Roma sul Canal Grande.
La campagna di monitoraggio a rio Novo avrà una durata di dodici mesi durante i quali verranno monitorate le concentrazioni nell’aria di ossidi di azoto (Nox, No e No2), monossido di carbonio (Co), ozono (O3), polveri sottili (Pm10 biorario). Già da lunedì prossimo questi dati saranno consultabili in diretta sul sito internet dell’Arpav come succede già per le altre cinque centraline di monitoraggi o urbano esistenti e attive a Sacca Fisola e a Mestre e Marghera (via Tagliamento, Parco Bissuola, via Beccaria).
In centro storico l’Arpav prevede, inoltre, per i primi mesi del 2018 la realizzazione di una «campagna analitica di approfondimento per valutare il contributo dell'aerosol marino alla concentrazione delle polveri Pm 10». A conclusione di questa nuova campagna di monitoraggio a rio Novo, i tecnici Arpav predisporranno una relazione con i dati rilevati e le conclusioni sulla situazione della qualità dell'aria nella zona oggetto di monitoraggio. «Non appena disponibile», spiega una nota stampa, «la relazione finale verrà pubblicata sul portale internet di Arpav nella sezione dedicata del dipartimento provinciale di competenza».
A questa campagna a rio Novo se ne potrebbero aggiungere altre nel prossimo futuro, sfruttando anche in questi casi alcune delle dodici garitte dei vigili urbani inutilizzate e sparpagliate per il centro storico, anche in zone ad alto inquinamento atmosferico - come il Canal Grande e il Canale della Giudecca - causato, oltre che da motoscafi (taxi) e barche da trasporto merci, dai vaporetti e traghetto di Actv e dalle navi da crociera che vanno e vengono dalla stazione Marittima di Santa Marta.
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