Nuotata a Rialto: multa da 600 euro e nota al Consolato
VENEZIA. Beccato dai vigili mentre nuotava in Canal Grande e sanzionato con una multa da 600 euro e una lettera alle autorità diplomatiche del suo Paese, la Lettonia. Non ha accettato subito la sanzione il cittadino lettone di 26 anni che la notte tra martedì e mercoledì si è tuffato per ben due volte da Fondamenta de la Prison, vicino all’Erbaria, verso il Ponte di Rialto, con una dose di alcol in corpo non indifferente.
Quando il ragazzo è stato fermato cinque suoi amici si sono avvicinati e hanno cercato in tutti i modi di convincere gli agenti a non multarli, usando toni aggressivi. Alla fine il ragazzo ha mostrato i documenti e i due verbali sono stati scritti, uno per il tuffo in canale da 450 euro e l’altro da 102 per lo stato alcolico.
La novità è che la polizia locale invierà una lettera ufficiale alle autorità diplomatiche, informandole del comportamento irrispettoso del cittadino. Lo scorso 20 agosto, quando due sudamericani erano stati colti in fallo nuotando a Rialto, la polizia locale aveva infatti scoperto che erano due membri di una nave crociera. Avvisato il comandante, i due erano stati sgridati dal loro staff e la città aveva ricevuto una lettera di scuse da parte dell’intero equipaggio. In questo caso, dopo un controllo a tappeto, è emerso che il giovane lettone non era a bordo di nessuna nave da crociera, di conseguenza la nota verrà inviata alle autorità più prossime, come il consolato.
Il giovane si era tuffato per ben due volte, come hanno dimostrato le registrazioni delle telecamere. Quando un natante del servizio Sicurezza Urbana della polizia locale lo ha visto, lo ha subito fermato. Il giovane e gli amici hanno tentato in inglese di trovare delle scuse, ma hanno fatto peggio. Dopo la salata multa, arriverà anche una nota disciplinare. —
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