Nubifragio, strade e scantinati allagati oltre 70 interventi dei vigili del fuoco

Acquazzoni soprattutto nel Miranese e in Riviera, disagi anche a Chioggia. Sottopasso inaccessibile a Quarto d’Altino

Nubifragio in mezza provincia nel pomeriggio di ieri: strade invase dall’acqua caduta abbondantemente – come peraltro previsto dall’Arpav che nella mattinata aveva diramato un bollettino di allerta meteo con precipitazioni a carattere di rovescio e temporali – e in poche ore, senza permettere ai tombini di farla defluire. Qualche scantinato allagato, soprattutto in Riviera e nel Miranese, ha richiesto l’intervento di pompieri e fatto allertare i volontari della Protezione civile. Una settantina gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nel tardo pomeriggio e in serata, sopratutto su strade e qualche scantinato allagato per il mancato funzionamento di pompe.

La forte pioggia e il maltempo si sono accaniti in particolare su Stra con una decina di strade sott’acqua. I residenti arrabbiati protestano: «Con tutte le tasse che paghiamo al Consorzio e al Comune» sbottano postando le foto delle strade allagate «ci meritiamo questo? Ogni volta che piove forte finiamo sott’acqua». Succede in via Capeleo, via Gramsci, via Matteotti, via Isonzo (nella frazione di San Pietro e le strade davanti alle poste centrali del paese.

Sottopasso allagato per una trentina di centimetri in via Marconi, tra Portegrandi e Quarto d’Altino: è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per riavviare le pompe messe fuori uso da un blackout e consentire il transito alle auto. Poco prima delle 21 è stato liberato. Liberata anche la vettura che era rimasta bloccata sotto il sottopasso per colpa dell’acqua.

Allagamenti sono stati segnalati anche nel Miranese: sott’acqua sono finiti alcuni tratti di via Ronchi e in via Padova a Scorzè. Alcune case sono rimaste senza corrente per un temporaneo black out. A Spinea sono finite sott’acqua via Cattaneo e via Matteotti. Auto costrette a correre su alcuni centimetri d’acqua anche nella centrale via Castellana a Martellago. Strada allagata anche in via Dante a Cappella di Scorzè e in via Ongari a Noale, zone tradizionalmente soggette a finire sottoc in caso di abbondanti acquazzoni. A Noale, per il cattivo funzionamento delle pompe, sono finiti sott’acqua gli scantinati di un condominio in centro a Cappelletta. Sono intervenuti l’assessorato alla protezione civile con alcuni volontari, così come sulla regionale 515, all’altezza di Capitelmozzo, per mettere in sicurezza la strada dove si era formata una grande pozzanghera in curva.

Allagamenti di strade in zona via Cavino a Maerne, qualche garage è andato sott’acqua in via Morosini a Martellago.

A Chioggia allagamenti un po’ovunque, anche se poi, in realtà, l’acqua è defluita regolarmente quando si è placato il temporale. Allagato corso del Popolo, in pieno centro storico; strade finite sott’acqua a Sottomarina con tutte le arterie principali, da Strada Madonna Marina, a via San Marco fino alla zona di San Felice, quindi piazza Todaro ed il Lungomare, si sono allagate. In alcune zone di Sottomarina e Borgo San Giovanni è pure mancata la corrente, mentre il previsto concerto nel giardino di palazzo Grassi è stato trasferito in Auditorium.

La pioggia è caduta sempre più forte in serata dopo le 19 e ininterrottamente anche al lido di Jesolo. In pochi minuti l’acqua ha invaso piazza Trieste e lunghi tratti di via Aquileia che sono le zone tradizionalmente più esposte in caso di temporale. Gli interventi dei pompieri si sono limitati a qualche allagamento di scantinati. Non ci sono stati disagi particolari nel basso Piave e San Donà, con qualche strada allagata prima del rapido deflusso. —

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