Nozze Clooney-Alamuddin, cinque giorni da sogno a Venezia

George Clooney, flanked by his wife Amal Alamuddin, sit on a water-taxi after leaving the city hall in Venice, Italy, Monday, Sept. 29, 2014. George Clooney married human rights lawyer Amal Alamuddin Saturday, the actor's representative said, out of sight of pursuing paparazzi and adoring crowds. (AP Photo/Luigi Costantini)
George Clooney, flanked by his wife Amal Alamuddin, sit on a water-taxi after leaving the city hall in Venice, Italy, Monday, Sept. 29, 2014. George Clooney married human rights lawyer Amal Alamuddin Saturday, the actor's representative said, out of sight of pursuing paparazzi and adoring crowds. (AP Photo/Luigi Costantini)

VENEZIA. E' il matrimonio dell'anno a Venezia. George Clooney, il divo dei divi, e l'affascinante avvocatessa anglo-libanese Amal Alamuddin, si sono detti "I do" in Laguna. Dopo settimane di annunci, depistaggi, falsi scoop e balletti sulle date la coppia più glamour del pianeta è convolata a nozze. Cerimonia privata, rito all' americana, officiato in inglese dall'amico dello sposo, Walter Veltroni. Il tutto tra paparazzi e divi, sfilate di motoscafi tirati a lucido e flotte di fotografi all'inseguimento. E folle di fan, cacciatori d'autografi e selfie, ammassati sulle rive, all'assalto dei pontili della gondole, per rubare uno scatto, un "ciao ciao" con la manina da Bono o da Cindy Crawford.

Ecco il racconto delle cinque giornate di evento a Venezia. 

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Privata sì, ma che non si dica che il guru dei brizzolati ha il braccino corto. Per le sue nozze è previsto un lungo weekend di festeggiamenti tra gli hotel e i locali più «In» (e, volgarmente detto, costosi) della città. Il divo di Hollywood ha chiesto massima riservatezza per l’evento, ed è stato accontentato. Il Comune, con un’ordinanza, ha già annunciato il blocco del transito sulla fondamenta ai piedi del ponte di Rialto dalle 12 alle 14. Ingresso vietato se non, ovviamente, al parterre di star che saranno invitati alla cerimonia che si terrà al palazzo di Cà Farsetti, sede del Comune di Venezia, in sala Stucchi.

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Il cerimoniere? Un amico di vecchia data, un «collega» regista di Clooney ma anche e soprattutto l’ex segretario del Partito democratico Walter Veltroni. I testimoni? Per Amal ci sarà la sorella, Tala Alamuddin, mentre per George la firma sui registri sarà quella di Rande Gerber, marito di Cindy Crawford. Chissà se la scelta avrà fatto ingelosire l’amico di mille set, Brad Pitt, che con la moglie Angelina Jolie sarà tra gli invitati. Insieme a loro, Bono Vox, leader degli U2 (il suo arrivo è previsto per sabato), e Matt Damon. Per la musica (come per il resto) George non ha badato a spese: di giorno si esibirà Andrea Bocelli, la sera verrà accompagnata dalla voce calda e seducente di Lana Del Rey. Ecco una gallery degli invitati vip di cui sono filtrati i nomi. Ed ecco uno dei primi ospiti arrivati, l'attore e produttore Grant Heslov, amico di Clooney, fotografato giovedì pomeriggio all'aeroporto di Tessera.

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Lunedì il matrimonio, ma le feste cominceranno già da venerdì sera, all’Aman Hotel sul Canal Grande, il settestelle lagunare di palazzo Papadopoli. Un antipasto delle celebrazioni, prima del pranzo del sabato al Cipriani e della seconda festa all’Aman. Domenica, giornata all’hotel Cipriani e serata intima tra i due novelli sposini ai Granai dell’isola della Giudecca. Poi, lunedì mattina, il matrimonio.

Come arriverà George a Cà Farsetti? C’è chi è pronoto a scommettere che si metterà di nuovo alla guida del taxi del suo amico Sandro, il tassista di fiducia che da anni ormai lo scarrozza per la città (quando, di solito, viene a fare una capatina al Lido per la mostra del Cinema di cui, ormai, è quasi un habituè). L’anno scorso, quando si presentò ai fotografi al timone del motoscafo, scatenò un putiferio di polemiche, visto che per condurlo ci vorrebbe la patente nautica. Che a Clooney piaccia scherzare e creare scompiglio, in fin dei conti, non è un segreto. In arrivo qualche sorpresa anche questa volta?

Intanto Amal appena sbarcata all'aeroporto di Milano è stata avvistata con un grande pacco nero simil cappelliera extra large, in cui si sospetta possa esserci l'abito da sposa firmato da Sarah Burton by Alexander McQueen, stessa stilista dell'abito da sposa di Kate Middleton. Amal aveva un altro pacco misterioso sottobraccio, un portabiti a firma Stella McCartney. In compenso la madre Bharia, scrive il Daily Mail, avrebbe chiesto aiuto al terminal per trasportare una montagna di valige.

VENERDI' 26 SETTEMBRE

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Una cena con alcuni amici in un ristorante a due passi da piazza San Marco ha concluso la prima giornata veneziana di George Clooney, giunto venerdì in Laguna insieme alla promessa sposa Amal Alamuddin a bordo di un pullman per poi recarsi in motoscafo fino all'hotel Cipriani, alla Giudecca, vero «quartier generale» in vista delle nozze previste per lunedì. L'attore statunitense si è recato da «Ivo» dopo aver accompagnato Amal in motoscafo all'hotel Aman, sul Canal Grande. Nel ristorante veneziano Clooney si era già recato nella primavera scorsa assieme alla promessa sposa. L'arrivo della star e dei suoi ospiti, a bordo di tre motoscafi, è stato notato anche da alcuni turisti che stavano passando sul ponte vicino al locale. La cena è stata poi «protetta» da sguardi indiscreti con delle tovaglie a pois bianchi che hanno creato uno schermo a difesa del tavolo dell'artista. All'interno c'erano anche altri avventori perchè il ristorante, a quanto pare, non è stato interamente riservato per la cena di addio al celibato.

 

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George aveva accompagnato Amal in motoscafo all'hotel Aman. Un corteo di una dozzina di motoscafi che è arrivato in Canal Grande alle 22. Poi uno si è fermato davanti all'ingresso d'acqua dell'hotel aperto a Palazzo Papadopoli e ne sono scese Amal con un abito rosso lungo e altre cinque donne.

Un saluto con Clooney, in abito scuro, e poi alcuni motoscafi con a bordo l'attore ed altri ospiti delle prossime nozze sono ripartiti verso il bacino San Marco.

SABATO 27 SETTEMBRE

Il sole era appena sceso e compariva in alto uno spicchio di luna quando il motoscafo di Clooney si è fatto avanti dal Canal Grande, dopo essere passato sotto al Ponte dell'Accademia che traboccava di gente. È stato qui che i teleobiettivi dei fotografi hanno pizzicato Clooney in un momento di forte emozione: l'attore ha sentito la folla che lo chiamava a gran voce, si è girato verso di loro per salutare, ed è parso sull'orlo della commozione. Poi, mentre una trentina di barche tra polizia, vigili urbani e taxi affittati dai fotoreporter facevano da ala, c'è stato l'arrivo alla porta d'acqua dell'Aman. Nell'impeccabile smoking "Armani", Clooney ha lanciato gli ultimi saluti, lo "smile" per i fotografi, e ha fatto il suo ingresso nel resort, riparato dai tendoni messi sulla passerella per proteggere la privacy del centinaio di ospiti attesi al party.

Dentro a Ca' Papadopoli, un trionfo di ori, stucchi e affreschi, mezza Hollywood ed un altro pezzo di star system internazionale: da Matt Damon ad Anna Wintour, direttrice di Vogue America, da Ellen Birkin a Grante Helsov, grande amico di Clooney, da Cindy Crawford con il marito Rande Gerber, a Bono Vox e signora. Hanno invece dato forfait Brad Pitt e Angelina Jolie, così come Sandra Bullock, che in laguna non sono mai arrivati. 

Nella piccola cerimonia privata del matrimonio all'americana celebrato da Walter Veltroni anche un momento musicale: George ha omaggiato la sua sposa con una «When I fall in love» di Nat King Cole. Davanti all'Aman, inaccessibile, per tutta la sera e illuminato da mille candele, hanno continuano a passare taxi e barche, con ragazzine che non hanno saputo trattenersi dall'urlare «George is inside!».

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DOMENICA 28 SETTEMBRE

L'anello che Amal Alamuddin sfoggiava mentre "sfilava" in Canal Grande a fianco del suo George non lascia dubbi: è lei da sabato sera la signora Clooney, anche se la firma al matrimonio ufficiale arriverà solo in municipio a Ca' Farsetti nell'ultimo giorno del "matrimonio dell'anno". Sul dito dell'affascinante avvocatessa, mentre il motoscafo portava la coppia dall'Aman all'hotel Cipriani per il brunch, spiccava una veretta nuziale di brillanti, che ha preso il posto del "solitario", taglio baguette, da 7 carati, notato fin dal suo arrivo a Venezia.

Un'altra "passerella" quella domenicale dei coniugi Clooney, dopo il party sfarzoso, e blindato, che ha tenuto in piedi a danzare fino alle ore piccole Bill Murray, Cindy Crawford, Matt Damon, Anna Wintour ed altre celebrity di Hollywood. Conferme su menù, addobbi, performance canore e cotillon non ce ne sono, dato che tutti sono tenuti al silenzio per via dei diritti venduti in esclusiva (per l'Italia a Vanity Fair). Ci si deve affidare così ai "si dice..", ai "pare che". Se ne ricava la descrizione di una cena sontuosa, con risotto al limone, astice e branzino, la descrizione di un bacio appassionato della coppia dopo il sì pronunciato davanti a Walter Veltroni, e una mano poco ferma dello sposo nel momento del taglio della torta di nozze.

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Nel pomeriggio i motoscafi hanno portato dal resort Aman e scaricato nella darsena alla Giudecca un gran numero di bauli, cappelliere e contenitori con le mise e gli accessori della sposa. Nessun giro in gondola, finora per George e Amal. Ma il passaggio della coppia sul motoscafo "Amore", seguito da una quindicina di barche di paparazzi, è stato l'ennesimo show del week end hollywoodiano fatto vivere a Venezia da Clooney & Co. Un passaggio hotel-hotel, per raggiungere il Cipriani dove, in una giornata di sole splendida, la coppia ha preso parte al brunch organizzato a bordo piscina, con torte di frutta, musica e danze.

Per i coniugi Clooney e il seguito di imbarcazioni anche il "brivido" dell'incrocio con un vaporetto in manovra, all'altezza del ponte dell'Accademia, senza alcun rischio. Il comandante del mezzo pubblico, visto il corteo di barche in arrivo, ha accostato verso riva, mentre il motoscafo degli sposi e le altre imbarcazioni sfilavano a sinistra. C'è stata però una piccola collisione, senza conseguenze, tra un taxi (al seguito di Clooney con fotografi a bordo) e un vaporetto.

LUNEDI' 29 SETTEMBRE

George Clooney e Amal Alamuddin si sono sposati in Municipio a Venezia e la città, dopo quattro giorni di "Dolce vita", è tornata alla realtà, ai problemi del quotidiano. L'occhio che fino era puntato sulla Hollywood in laguna, dal primo pomeriggio di lunedì - quando i due sono partiti per Londra - è tornato a guardare l'assalto del turismo di massa, i problemi economici del Comune commissariato, che i dipendenti di Ca' Farsetti hanno rilanciato con urla e slogan proprio mentre la coppia chiudeva il proprio lungo week end di feste blindate.

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Adesso il sì di Clooney e signora è ufficiale, con firma sul registro del Comune, secondo la legge italiana. L'avvocatessa Amal e il divo si sono detti "I do" nelle sale di Ca' Farsetti, off-limits a pubblico e giornalisti, davanti all'amico Walter Veltroni, che con la fascia tricolore ha letto i tre articoli del codice civile che sanciscono l'unione. Un tragitto breve in motoscafo quello che aveva portato George e Amal dal loro hotel a Ca' Farsetti. Lui in sobrio abito grigio, camicia azzurra e cravatta su tono, lei elegantissima, con blusa e ampi pantaloni bianchi, con largo cappello dello stesso colore. Hanno salito rapidamente lo scalone del palazzo municipale e raggiunto la sala degli stucchi, dove hanno pronunciato il loro sì in italiano. La firma dei documenti, ed un "cadeau" istituzionale: un "leone alato" in vetro di Murano donato dalla città.

L'ultimo atto è costato altre lunghe ore di attesa per fan, curiosi e fotografi assiepati all'esterno. Ma la cerimonia del matrimonio "italiano" è durata solo una decina di minuti. All'uscita la coppia è risalita sul motoscafo "Amore" e si è concessa alla gente per gli ultimi saluti, gli ultimi sorrisi di queste nozze veneziane, prima di dirigersi verso l'aeroporto Marco Polo, destinazione Londra.

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