Noventa: muore a 28 anni dopo una lunga malattia

NOVENTA. Thomas Zaghis (nella foto) ha perso la sua battaglia contro il male e se n’è andato a soli 28 anni. Thomas ha combattuto per tutta la vita contro la distrofia muscolare. Una malattia...

NOVENTA. Thomas Zaghis (nella foto) ha perso la sua battaglia contro il male e se n’è andato a soli 28 anni. Thomas ha combattuto per tutta la vita contro la distrofia muscolare. Una malattia sopportata fin dall’infanzia con una forza che i suoi familiari definiscono eroica. Sabato scorso Thomas ha salutato per l’ultima volta i suoi genitori e poi si è lasciato andare. È spirato all’ospedale di San Donà. Oggi saranno celebrati i funerali nella chiesa di Noventa. Thomas è sempre vissuto a Fossalta Maggiore di Chiarano, fino a poco tempo fa quando la famiglia ha deciso di trasferirsi. Il giovane aveva frequentato la scuola a Fossalta Maggiore: tanti ricordano la sua testa biondissima e gli immensi occhi celesti. Poi, verso i sette anni la malattia, già diagnosticata, ha incominciato il suo percorso.

Thomas aveva iniziato a barcollare, ma aveva continuato a frequentare la scuola con assiduità. Poi alle medie il bambino era già in carrozzina. Indicibile la dedizione dei suoi genitori Christa e Terenzio, che a quel figlio hanno dedicato la vita aiutati anche da Marcel e Ilenia, fratelli di Thomas. Un vero calvario, quello della famiglia Zaghis alle prese anche con gli ostacoli della burocrazia. Difficile ad esempio, avere a scuola gli insegnanti di sostegno a tempo pieno, difficile pure superare le barriere architettoniche. Difficile, a volte, anche poter affrontare le cure ed i tanti interventi chirurgici che Thomas ha subito. «Dopo quasi 29 anni di sofferenze dovute alla sua malattia», ricorda il papà, «ci è mancato Thomas. Una vita troppo breve, se di vita si è trattato. Sono state tante le difficoltà da superare, ma Thomas le ha affrontate: mai un lamento, mai una parola cattiva verso il prossimo: è stato un eroe», aggiunge papà Terenzio.

Commosse le parole del fratello Marcel: «Thomas è stato un esempio per forza, coraggio e capacità di sopportazione». Dopo un calvario durato tanti anni, sabato sera Thomas sembrava aver recuperato energia e lucidità: ha salutato papà e mamma e ha chiuso gli occhi. I funerali di Thomas si celebrano questo pomeriggio alle 16 a Noventa.

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