Nove neo avvocati nel Foro veneziano Cerimonia e festa

Consegnata ai giovani legali la facciola per le udienze Targhe ricordo ai magistrati  che sono andati in pensione e al presidente dell’Ordine

È un appuntamento che si ripete ogni anno alla tradizionale cena di Natale degli avvocati. Un momento particolarmente sentito dai protagonisti, ovvero i neo avvocati freschi di superamento dell’esame di Stato, e dai legali che hanno accolto i giovani nei loro studi per il periodo di praticantato obbligatorio prima dell’esame finale. Ad ogni neo avvocato, la Camera Penale dona una facciola, ovvero le due strisce di stoffa bianca che ornano il colletto della toga, da indossare nel corso delle udienze.

Sono nove i giovani avvocati che nel corso della cena di Natale, svoltasi a Villa Franceschi a Mira, hanno ricevuto la facciola dalla presidente della Camera Penale Veneziana, Annamaria Marin. Si tratta di Marta Martinetti, Luca Baron, Leonardo De Luca, Francesco Schioppa, Jacopo Monico, Valentina Bertocco, Rachele Facchin, Alessio Canotto e Marco Destro.

Quest’anno la cena di Natale degli avvocati è stata eccezionalmente organizzata assieme dalla Camera Penale e dalla Camera Civile. Oltre 270 i partecipanti tra avvocati penalisti e civilisti, magistrati ed ospiti. Come da tradizione, nel corso della serata sono state consegnate alcune targhe ricordo ai magistrati in servizio nel tribunale lagunare e in Corte d’Appello che hanno lasciato le loro funzioni nell’ultimo anno per la pensione.

Il presidente della Camera Civile Veneziana, Giorgio Battaglini, ha consegnato un riconoscimento speciale a Paolo Maria Chersevani, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia (incarico, questo, che è in scadenza), nonché presidente onorario della Camera Civile Veneziana, per il prezioso contributo reso all’intera avvocatura veneziana nel corso degli anni. —

Ru.B.

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