Notte di follia e violenza altre due donne aggredite

Martellago. Si aggrava la posizione di Danilo Gerardi dopo il raid sul Terraglio Era finito in manette per aver rapinato, sequestrato e violentato una prostituta

MARTELLAGO. Una notte di follia quella vissuta tra domenica e lunedì da Danilo Gerardi, il 37enne di Martellago. Non solo ha sequestrato, rapinato e violentato una prostituta dell’Est ma secondo i carabinieri di Scorzè, che stanno seguendo il caso, se l’è presa pure con altre due. Un aspetto che era già uscito lunedì mattina ma ora, attraverso accurate indagini, si è riusciti a fare maggiore chiarezza. L’uomo si trova in carcere con l’accusa di rapina, violenza sessuale e sequestro di persona ma la sua posizione si starebbe aggravando.

Gli inquirenti stanno mettendo assieme i pezzi di un puzzle, che hanno permesso di ricostruire i suoi movimenti. Gerardi, attorno alle 22.30, era sul Terraglio, con direzione Treviso, dove ha accostato una prima ragazza e, dopo aver concordato la prestazione sessuale, l’ha fatta salire in auto, una Volkswagen Polo. Una volta appartati, l’ha minacciata con un coltello, trovato in auto dai militari, per farsi dare il denaro. Ma la donna è riuscita a fuggire e, complice il buio, ha fatto perdere le sue tracce nelle vie vicine. Andata male con la prima, sempre sulla stessa strada, Gerardi ne ha agganciata una seconda, sempre con la scusa di concordare una prestazione. Stavolta, però il 37enne è riuscito a farsi consegnare 20 euro, sempre con la costrizione del coltello. La ragazza, molto spaventata, è comunque stata lasciata libera. Poi è arrivata la bestiale aggressione. Verso le 23, a Preganziol, Gerardi ha fatto salire in macchina la terza ragazza, una ventenne dell’Est Europa. Stessa tecnica, con tanto di minaccia dell’arma una volta nell’abitacolo e la pretesa di farsi dare i soldi ricavati durante la serata di lavoro. Ma la prostituta era senza denaro perché aveva appena iniziato e l’uomo ha deciso allora di portarla a Martellago. Qui, in una zona appartata di via Ca’ Nove, l’ha costretta a subire vati atti sessuali: la ragazza ha cercato di sottrarsi ma senza esito. Solo l’intervento dei carabinieri ha messo fine a quei terribili minuti. I militari si erano insospettiti di quella Polo ammaccata e l’avevano illuminata, tanto da indurre la ragazza a chiedere aiuto. Lei, mezza svestita, lui, nervoso, si era giustificato dicendo di essersi fermato per un colpo di sonno: non era stato creduto.

Adesso, oltre ai reati già noti, si aggiungono altri due episodi. E potrebbe non essere finita qui; gli inquirenti vogliono vederci chiaro per capire se pure in passato Gerardi si fosse reso autore di episodi simili.

Alessandro Ragazzo

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