Notte delle stelle cadenti. Tutti a testa in su ai Murazzi e a Ca’ Roman
LIDO. Si avvicina l’appuntamento con le “lacrime” di San Lorenzo, le attesissime stelle cadenti che sono visibili nel nostro cielo notturno per molti giorni durante il mese di agosto. Tecnicamente si tratta dello sciame meteorico delle Perseidi, ma la tradizione le associa al santo ricordato proprio oggi nei nostri calendari. Il gruppo degli Astrofili veneziani si sta preparando con varie iniziative, tra incontri al Planetario civico del parco Askenasi e uscite ai Murazzi per godere del minor inquinamento luminoso possibile. Dal 1976 gli Astrofili veneziani sono impegnati al Lido per divulgare la materia e le curiosità legate al nostro universo, a stelle, pianeti e tutti i corpi celesti presenti al di fuori della Terra. Un gruppo quanto mai attivo che ha mosso i primi passi negli spazi concessi al convento di San Nicolò, arrivando alla costruzione del proprio planetario nel 1983. Il più grande in Italia tra quelli autocostruiti, e un’autentica attrazione che ogni anno riunisce migliaia di appassionati e curiosi. Proprio quindici anni fa quello stesso planetario è stato trasferito all’ex Luna park di via Lungomare D’Annunzio. «In questo weekend saremo pronti per le notti delle stelle cadenti», spiega Enrico Stomeo, uno dei soci storici del gruppo. «Sabato (domani, ndr) alle 17.30 faremo una conferenza al Planetario preparatoria alla serata, poi alle 21.30 saremo ai Murazzi all’altezza di via Occhi, con i telescopi per osservare Giove, Saturno, Marte e Venere e i puntatori laser per le stelle. Domenica, invece, nello stesso luogo e alla stessa ora non useremo telescopi, ma osserveremo le costellazione e le Perseidi. Tutto condizioni meteorologiche permettendo».
Sempre nella giornata di domani una iniziativa per le stelle cadenti è stata organizzata anche dalla Lipu veneziana nell’oasi di Ca’ Roman a Pellestrina. Questa volta in collaborazione con il gruppo astrofili Guido Ruggieri di Mestre. L’appuntamento sarà alle 19. 30 all’infopoint dell’oasi, e mezzora più tardi partirà un’escursione guidata nell’ora del crepuscolo per osservare i rapaci notturni che vivono nella riserva naturale tra cui gufi, civette, assioli, ma anche i pipistrelli. Alle 21 tutti gli ospiti e gli astrofili si ritroveranno sulla vicina spiaggia, e fino alle 22. 30 si potrà godere il cielo stellato in una delle zone meno colpite dall’inquinamento luminoso, favorendo così la possibilità di catturare con gli occhi il transito velocissimo di qualche stella cadente. A tutti i partecipanti è consigliato portarsi un asciugamani per distendersi. —
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