Notte Bianca di Mirano la carica dei 60 mila

Tutto esaurito non solo in piazza Martiri ma anche nelle vie vicine fin dopo le 24 Grande partecipazione alla cena di gala sotto la luna. Decine le attività aperte

MIRANO. Tutto esaurito doveva essere e tutto esaurito è stato sabato sera a Mirano per la Notte Bianca in versione “allargata” anche ad altre zone attorno a piazza Martiri. Per gli organizzatori della Confcommercio, a riempire il centro sono stati in almeno 60 mila, con negozi aperti ben oltre la mezzanotte e molte persone rimaste sin all’una di notte.

Poi bancarelle, animazioni, concerti, mostre hanno fatto il resto, compreso Paolo Zanarella, il “pianista fuori posto”, sospeso a suonare il suo pianoforte ad alcuni metri d’altezza, allietando con la musica una suggestiva cena di gala al centro della piazza. Una settantina i commercianti aderenti e non ci sono stati problemi di ordine pubblico: a vigilare le forze dell’ordine e i volontari della protezione civile.

Nulla è stato lasciato al caso, a cominciare dagli allestimenti, con una cascata di ombrelli bianchi sospesi sopra le vie della città, a formare un’unica grande volta sopra le strade in festa. La bella serata calda, la scuola finita da poche ore, ha portato a Mirano famiglie, giovani e ragazzi; stavolta, l’associazione di categoria ha pensato di trasferire la Notte Bianca pure in via Cavin di Sala e in via della Vittoria, valorizzando pure via Gramsci. Nulla è stato lasciato al caso, a cominciare dagli allestimenti, con una cascata di ombrelli bianchi sospesi sopra le vie del centro, a formare un’unica grande volta sopra le vie in festa. In piazza anche i rappresentanti del Mirano Summer Festival, pronto a tenere compagnia migliaia di persone nelle notti da fine giugno e per i successivi trenta giorni. «Mirano è stata travolta da sogni, passioni e mille emozioni», afferma il capo delegazione di Confcommercio locale Roberto Rossato, «e sicuramente è stata la Notte Bianca più bella e grande di sempre. Credo che Mirano abbia bisogno d’iniziative di questo livello per portare migliaia di persone nella nostra bella città e all’interno delle nostre attività commerciali». Nel consueto sondaggio fatto da Confcommercio, solo il 26 per cento è risultato essere di Mirano, il 30 per cento è arrivato dal resto del Miranese e il 48 per cento da altri territori delle province di Venezia, Padova e Treviso. Per molti si è trattato della prima Notte bianca, che continua a raccogliere pubblico soprattutto fuori comune e anche a chilometri di distanza. Ad attrarre presenze si conferma, il percorso enogastronomico; sabato hanno aderito trenta attività, con bibite, panini e altro ancora. Il prossimo appuntamento con le Notti nel Miranese sarà sabato a Scorzè.

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