Nonna ubriaca va a prendere in auto la nipotina all’asilo
JESOLO. Va a prendere la nipotina all’asilo, ma si presenta completamente ubriaca alla guida della sua auto. Una nonna decisamente incosciente cui le maestre di una scuola d’infanzia del litorale si sono rifiutate di consegnare la piccola di 4 anni. Ne è nato un litigio che ha richiesto l’intervento dei carabinieri della stazione di Jesolo.
La nonna 55enne si era presentata alla scuola d’infanzia completamente ubriaca, tanto da apparire dormiente alla guida della sua utilitaria. Le maestre hanno notato subito lo stato di ebbrezza alcolica e non hanno voluto che la piccola entrasse nell’auto, rischiando un tragico incidente stradale. La nonna a quel punto ha dato in escandescenze. Su tutte le furie e sotto gli effetti dell’alcol, ha iniziato a gridare a squarciagola cercando di strappare la piccola alle maestre spaventate. Altri genitori hanno assistito impietriti a quella scena che si è consumata davanti alla scuola.
Le maestre, visto che la nonna non voleva assolutamente cedere, hanno deciso allora di chiamare sul posto i militari dell’Arma per impedire che la donna portasse via la piccola in quelle condizioni e alla guida dell’auto con chissà quali conseguenze per loro e altri automobilisti o pedoni. I carabinieri sono subito giunti davanti alla scuola, constatando lo stato di ebbrezza della nonna spericolata.
Nel frattempo sono stati avvertiti i parenti della piccola che sono arrivati anche loro sul posto per prenderla in consegna e portarla a casa. Ma le tensioni sono continuate anche dopo, perché la 55enne era fuori controllo ormai e visibilmente irritata dall’insistenza delle docenti e poi la presenza dei militari cui non voleva dare le generalità.
La donna non si è per nulla calmata e voleva portare via la nipote, protestando con le maestre e gli stessi carabinieri. È stata così condotta alla caserma dei militari dell’Arma per i controlli e l’identificazione ed è stata sanzionata con una contravvenzione per ubriachezza manifesta e molesta. Non era infatti alla guida dell’auto, quando sono giunti i carabinieri alla scuola, altrimenti la punizione sarebbe stata più severa, con la denuncia per guida in stato di ebbrezza. È stata comunque denunciata per aver rifiutato di fornire le sue generalità ai carabinieri.
La piccola è infine tornata a casa sana e salva grazie all’attenzione prestata dalle maestre che non si sono distratte e hanno controllato come loro dovere i bambini, senza consegnarli a persone fuori controllo.
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