Non versa gli alimenti ai figli: pagherà 15 mila euro di arretrati
MIRA. Non versa gli alimenti ai figli da quasi 8 anni, e alla fine il Tribunale di Venezia lo condanna e con il giudice Daniela Defazio gli infligge una sanzione penale e il pagamento a titolo di anticipo degli alimenti non versati di 15 mila euro.
La storia è quella di M. S. un padre di due ragazzi impiegato di Mira, ora cinquantacinquenne, che dal 2010 nonostante fosse titolare di proprietà e avesse incassato dalla vendita di immobili 90 mila euro, non ha versato ai figli, dopo il divorzio dalla moglie, alcun assegno di mantenimento fissato per i suoi figli. La donna aveva chiesto più volte all’uomo, di far fronte ai propri impegni familiari nei suoi confronti.
Nonostante i continui richiami però, l’uomo ormai divorziato non ci sentiva proprio di pagare e per questo la donna ora cinquantenne si è rivolta per avere gli alimenti dei figli all’avvocato Emanuele Compagno di Dolo, per cercare cioè di venire a capo di una situazione intricata. All’ex moglie a quel punto non è rimasto altro che presentare denuncia alle autorità per omesso versamento delle somme stabilite dal giudice, nella causa di divorzio.
L’ex marito è stato così rinviato a giudizio e per rispondere della sua condotta ha scelto il rito abbreviato. «L’ex marito della mia assistita era proprietario di proprietà che ha venduto e aveva i incassato dalla vendita di questi immobili 90 mila euro – spiega l’avvocato Compagno –. Soldi che non ha mai dato ai figli nonostante questi ne avessero bisogno per potersi mantenere e soldi che continua a spiegare di non avere più. Abbiamo spiegato in giudizio le ragioni della mia assistita a cui spettava l’assegno di mantenimento da versare per la crescita e l’educazione dei figli. Assegno che tra l’altro non viene meno nemmeno ora che uno dei due figli è maggiorenne. Cioè almeno fino a quando non sarà in grado di sostenersi autonomamente. Vista la condotta dell’uomo abbiamo puntato alla condanna penale».
E la condanna è arrivata lo scorso venerdì con la sentenza emessa dalla dottoressa Daniela Defazio del Tribunale di Venezia. L’uomo è stato condannato ad una sanzione penale pecuniaria di qualche migliaio di euro e a 15 mila euro di risarcimento a titolo provvisionale per gli alimenti non versati ai due figli. La vicenda non finisce qui. I 15 mila euro e le spese legali e la sanzione pecuniaria, potrebbero essere solo un anticipo dei 60 mila euro che potranno essere richiesti in sede civile per colmare la somma degli alimenti non versati nel corso degli anni.
«Stiamo valutando con la mia assistita – conclude l’avvocato Compagno – le modalità di azione dopo questa condanna penale per agire in sede civile per far ottenere quanto ai suoi figli ancora spetta».
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