Non si ferma sulle strisce moto investe carrozzina

L’incidente in via Colombo: l’urto ha sbalzato sull’asfalto una bimba di un anno Caduto anche il centauro, frattura a una gamba. Sull’episodio aperta un’inchiesta
Di Diego Degan

SOTTOMARINA. La carrozzina, spinta da una coppia non più giovanissima, forse i nonni, stava attraversando via Colombo su un passaggio pedonale, quando è arrivata la moto. Quest'ultima, invece di fermarsi per lasciar passare il gruppetto o di rallentare per aggirarlo in qualche modo, ha proseguito la sua corsa e ha preso in pieno la carrozzina in cui si trovava una bambina di appena un anno, rovesciandola. La piccola è stata sbalzata fuori ed è atterrata sull'asfalto a qualche metro di distanza e subito ha iniziato a piangere, mentre perdeva sangue dal naso. Il motociclista è caduto, si è fatto male a una gamba e anche lui ha cominciato a lamentarsi per il dolore. Decine di persone hanno assistito, attonite, alla scena, lunedì pomeriggio, verso le 18.30.

Spavento, rabbia, commozione: difficile dire cosa sia passato nelle menti dei presenti. Ma, nei pochi attimi dopo l'incidente, è prevalso il buon senso e la necessità di aiutare i feriti: qualcuno ha chiamato l'ambulanza e la polizia locale che, nel giro di pochi minuti, sono arrivati sul posto. La bambina si era calmata e sembrava stare bene, ma è stata portata al Pronto soccorso per accertamenti. Al motociclista è stata immobilizzata una gamba, per sospetta frattura, e anche lui è finito all'ospedale. Alla fine tutto sembra essersi risolto per il meglio, con la bimba sana e salva e nulla di veramente grave neppure a danno del motociclista. Una grande fortuna, quindi, per entrambi.

Ma se la cronaca dell'incidente può finire qui, con un sospiro di sollievo, lo stesso non si può dire per le indagini che dovrebbero dare una spiegazione a questo incidente potenzialmente mortale.

Perché il motociclista non si è fermato? È la domanda di fondo cui dare risposta. Le analisi mediche dovranno stabilire se il centauro era semplicemente distratto o se guidava dopo aver bevuto alcolici o se, in qualche modo, il suo stato psicofisico fosse alterato e anche sulla moto potrebbe essere disposta una perizia, per verificare eventuali malfunzionamenti dei freni. La bambina, poi, verrà tenuta d'occhio per un periodo, per stabilire se l'urto subito possa avere conseguenze, anche in futuro, sul suo stato di salute.Insomma, restano in piedi molte domande. Compreso lo sconcerto sul fatto che il centauro non si sia fermato davanti a dei pedoni sulle strisce.

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