«Non riuscivo più a vangare e ho inventato il badile a pedale»

L’arte di arrangiarsi non ha limiti. Un orticoltore di Santa Maria di Sala sta brevettando una sua idea: «Aiuterà tutti i più anziani a prendersi cura della propria terra nonostante l’età»

SANTA MARIA DI SALA Chi ha detto che per essere inventori bisogna essere per forza scienziati? Lodino Bertoldo, pensionato di San’Angelo di Sala, ha trovato la soluzione alla fatica del lavoro nei campi. Che per carità, resta il carattere distintivo di queste terre, di cui andare fieri, ma una comodità in più non si nega a nessuno. Stava vangando l’orto di casa, quando la fatica ha cominciato a prendere il sopravvento. Così ha avuto un’idea: due pezzi di metallo, una molla, pochi attrezzi da magazzino ed ecco la prima “vanga-badile manuale con apertura centrale azionata con leva a pedale”. La fatica è più nel spiegare come funziona, zappare invece sembra ora tutta un’altra storia.

Il signor Lodino ha creato la sua vanga quasi per gioco: i risultati però, almeno per le sue braccia, sono stati strabilianti. «Cominciava a diventare difficile per me vangare l’orto», spiega, «mi sono fermato, ho passato la vanga in magazzino e con quattro pezzi e poco altro mi sono inventato questo nuovo attrezzo, che elimina quasi del tutto la fatica, pur restando quello di vangare un lavoro manuale». Insomma, nessuna tecnologia o altre diavolerie moderne.

Funziona così: la vanga ha un’apertura centrale che viene azionata meccanicamente da un pedale a molla, che poi torna in posizione. Così dopo aver affondato l’attrezzo nel terreno, non è più necessario risollevarlo con la forza delle braccia: basta azionare il pedale per ribaltare la zolla di terra. «In questo modo è consentito lavorare la terra anche a persone energicamente meno dotate, sia nell’orto che per i giardini», spiega il suo inventore.

Bertoldo ha subito mostrato il suo attrezzo ad amici e conoscenti e qualcuno l’ha trovato davvero interessante, tanto da proporgli di brevettarlo. Cosa che Bertoldo ha fatto subito, pochi giorni fa, inviando la relazione descrittiva della sua vanga-badile a pedale, con tanto di domanda di brevetto per modello di utilità. Vada come vada, al signor Lodino si sono comunque già rivolte alcune ferramenta della zona, interessate a produrre l’attrezzo e la notizia della nuova vanga-badile è arrivata anche in municipio al sindaco Nicola Fragomeni, che si è subito complimentato con l’ingegnoso cittadino. Lodino Bertoldo, insomma, ha vinto. Lui è uno che tra l’altro non si perde d’animo: l’anno scorso ha pubblicato un libro delle barzellette raccontate per anni nei bar del paese, diventando un’istituzione. Poteva fermarsi di fronte alla fatica di rivoltare le zolle?

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