Non riesce a respirare. Le trovano una cisti di 10 chili

Caso eccezionale all'ospedale di Chioggia. Una donna operata d'urgenza per una massa ovarica di un peso tale che non veniva rilevata in Itala da 20 anni
L'équipe che ha operato la donna d'urgenza salvandole la vita
L'équipe che ha operato la donna d'urgenza salvandole la vita

CHIOGGIA. Arriva in Pronto Soccorso con un grave problema respiratorio. Una Tac addominale rileva la presenza di una grossa massa che, prima di essere toccata, viene “studiata” dai ginecologi dell’Ulss 14. Si tratta di una cisti che è stata estratta integra con un intervento chirurgico molto delicato: il suo peso eccezionale di 10 chili – non capita un caso del genere a livello nazionale da almeno una ventina di anni - obbliga i medici dell’Ospedale di Chioggia ad operare con cautela la signora chioggiotta di 65 anni che è rimasta ricoverata prima in Rianimazione e poi in Ginecologia per sette giorni.

Ora la signora è fuori pericolo ed è rientrata a casa ma il suo caso aiuta a riflettere sull'importanza della prevenzione e nello specifico sul sottoporsi più frequentemente a visita ginecologica. Se il primo pilastro della prevenzione è lo stile di vita, il secondo è eseguire gli esami diagnostici appropriati per età, anche nel periodo della menopausa che non va trascurata. E tra questi, non bisogna dimenticare o sottovalutare la visita ginecologica e il pap test. Se la cisti fosse stata individuata nelle fasi iniziali di sviluppo non avrebbe raggiunto le dimensioni esagerate che le stavano compromettendo le funzionalità respiratorie, gastrointestinali e renali. «Siamo riusciti a salvarla in extremis – hanno commentato il primario di Ginecologia Luca Bergamini, il ginecologo Giuseppe Manfredi che lo ha assistito e il primario di Anestesia Massimo Tedesco – l’intervento è stato studiato nei minimi dettagli ed eseguito con la massima attenzione e preparazione con la paziente in decubito laterale. Dopo aver estratto la cisti ovarica abbiamo esplorato gli organi interni per assicurarci che tutto tornasse al proprio posto senza provocare un eccessivo stress alla signora già malata di diabete». L’intervento si è concluso con successo e la signora, che ha rischiato la vita, oggi sta bene: ha ripreso tutte le sue funzionalità vitali che la cisti le stava gravemente compromettendo.
 

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