Non piove da oltre un mese, Brenta in secca come a luglio
LIMENA. Il Brenta in secca a dicembre è un fenomeno che difficilmente si vede. A luglio, sì, è più probabile, quando non piove per settimane e le nevi in montagna si sono già sciolte da mesi e non vanno pertanto ad alimentare ruscelli e affluenti, che si riversano nel Brenta. Ma i sassi in bella mostra nel greto del fiume alle cascatelle di Limena in dicembre inoltrato sono proprio il simbolo di questo inverno che, come l'autunno che lo ha preceduto, è decisamente asciutto.
Di solito in questa stagione l’acqua arriva per lo meno alla cosiddetta “maresana”, il gradino che l’argine forma a metà della sua altezza: oggi invece, oltre alla vegetazione rinsecchita, sono visibili persino i muretti di contenimento dello zoccolo arginale, che dovrebbero stare ben al di sotto del livello dell’acqua. Le previsioni parlano chiaro: continuerà così almeno fino ai primi giorni del 2016. Per un'altra settimana come minimo, dunque, l'insolito spettacolo è garantito.
Infatti secondo i meteorologi per sperare in qualche pioggia bisognerà attendere metà gennaio 2016. “Ultimi mesi dell'anno del tutto eccezionali su buona parte del Nord Italia interessato ormai da oltre due mesi da una prolungata fase anticiclonica con la quasi totale assenza di passaggi perturbati, ad esclusione di un singolo episodio a metà Novembre” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Nikos Chiodetto.
“Dati allarmanti arrivano proprio dalla totale assenza di piogge e nevicate” – prosegue l’esperto - “già il mese di novembre era stato estremamente avaro di precipitazioni ovunque con apporti di gran lunga al di sotto della media, dicembre invece rischia di chiudere con neppure una goccia di pioggia su tutto il Nord Est. Fino a quasi fine anno difatti, l'anticiclone farà la voce grossa sullo scacchiere europeo, con perturbazioni atlantiche a latitudini ben più settentrionali.”
“Un Dicembre eccezionale anche per i valori termici sempre oltre le medie” – aggiunge Chiodetto – “Se in pianura le nebbie mantengono il clima più freddo, così non è in alta montagna con valori che risultano anche fino 4-6°C oltre la norma . Insomma anche le feste di Natale saranno contraddistinte da tempo stabile e siccitoso ovunque, con foschie e nebbie a dar parvenze invernali solo su alcune zone di pianura. Proprio le nebbie hanno caratterizzato il tempo su molte zone in Veneto, risultando quasi l'unico evento meteo del mese.”
“Speranze di break riposte nel mese Gennaio quando l'alta pressione probabilmente lascerà un po' di più spazio alle piovose perturbazioni atlantiche” – conclude l’esperto.
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