«Non mi rubare il fidanzato». E la pesta

Sedicenne picchiata a sangue da una coetanea già segnalata dalla polizia come componente di una baby gang

Picchiata a sangue da un’altra ragazzina per questioni di cuore. È successo giovedì sera davanti al centro commerciale “La Piazza” di Favaro. Protagoniste due ragazzine di 16 anni, una delle quali già coinvolta nelle indagini riguardanti le baby gang.

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Ancora violenza tra minorenni. Sono circa le 20 quando in lacrime una ragazzina chiama la madre dicendole che pochi minuti prima era stata pestata a sangue. La donna avvisa il marito che corre in soccorso alla figlia. La trova davanti al centro commerciale “La Piazza”. La ragazzina è in un mare di lacrime, ha i vestiti strappati ed evidenti sul volto e su altre parti del corpo ci sono i segni del pestaggio. Il padre chiama la polizia. Sul posto arriva una pattuglia. Ai poliziotti la 16enne racconta l’accaduto. Spiega che da alcuni giorni una sua coetanea, di cui fa nome e cognome, la minaccia con continue telefonate. Il motivo di questo comportamento sarebbe una questione di cuore. Secondo l’altra, la ragazzina poi picchiata, le avrebbe o le starebbe “soffiando” il fidanzato. Accuse che la vittima respinge.

Comunque sia la sera dell’aggressione la vittima sarebbe uscita per recarsi a “La Piazza” ed incontrare degli amici. Purtroppo qui incontra la coetanea violenta che, insieme ad alcunee amiche, è fuori dal centro commerciale. Quando vede la presunta rivale in amore non ci pensa un minuto e l’affronta. Comincia a minacciarla e a dirle di lasciare stare il fidanzato. Le grida a muso duro di andarsene. L’altra non ci pensa proprio. A quel punto si passa alle vie di fatto. O meglio la ragazzina che teme di perdere il fidanzato comincia a colpirla. Pugni e poi calci quando l’aggredita cade a terra. Una gragnuola di colpi che dura cinque minuti. Una volta soddisfatta del pestaggio, la ragazzina violenta e le amiche se ne vanno. L’altra, in lacrime, chiama la madre.

Il padre quindi ha accompagnato la figlia all’ospedale dell’Angelo dove è stata visitata e medicata. I sanitari l’hanno giudicata guaribile in cinque giorni. Comunque dovrà essere sottoposta ad altre visite mediche.

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Considerato che non si tratta di lesioni gravi la polizia non può procedere d’ufficio e quindi sono i genitori della picchiata che dovranno decidere se sporgere denuncia o meno. Da quanto ha ricostruito la polizia, la ragazzina protagonista del pestaggio è già finita in un’indagine su fatti di violenza. Infatti era stata identificata dagli agenti come partecipante ad una baby gang che si era resa protagonista di aggressioni a coetanei e di numerosi atti vandalici.

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