Non ha i soldi per il gasolio e lo ruba in un cantiere. Preso
CAORLE. Erano le 18.30 circa di ieri, quando alla centrale operativa della compagnia carabinieri di Portogruaro giungeva una telefonata che segnalava una persona aggirarsi, con fare sospetto, nei pressi di alcune macchine operatrici parcheggiate a bordo della S.P./42 nei pressi della rotonda “Capitello”, verso Caorle Caorle.
La pattuglia della stazione dell’Arma di Caorle, subito informata, si portava nella località indicata, avendo modo di scorgere tra due macchine operatrici per lavori stradali, una persona che alla loro vista tentava di nascondersi. L’uomo, evidentemente convinto di non essere stato visto, dopo essere sfilato dietro la sagoma di uno degli automezzi, cercava di dileguarsi nella campagna circostante, venendo tuttavia bloccato, dopo pochi metri, dai militari. Nella circostanza i carabinieri notavano la presenza di due taniche e un tubo in gomma, oltre a constatare che i tappi posti a chiusura dei serbatoi delle due macchine operatrici, erano stati forzati e rimossi.
L’uomo, identificato in Luigi Minetto Luigi, 49 anni, di Jesolo, già noto ai carabinieri, a quel punto incalzato dalle domande dei militari, dopo un tentativo iniziale di nascondere le proprie responsabilità, raccontava che a spingerlo al furto del carburante era stato il grave momento di difficoltà economica in cui versava: «Non ho più un euro», ha spiegato, «ma il gasolio mi serve per spostarmi e lavorare».
Arrestato quindi con l’accusa di tentato furto aggravato, l’uomo, su disposizione dell’autorità giudiziaria di Pordenone, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
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