«Non fate la spesa di domenica nei supermercati»

Trabucco, il presidente della Municipalità di Chirignago, lancia un appello per difendere i negozi di vicinato
Di Simone Bianchi
PELLICANI CAMPALTO 30/11/2008 via Orlanda supermercato LIDL un minuto per fare la spesa nella foto il Sig. Maurizio Sambo © Light Image- Bertolin
PELLICANI CAMPALTO 30/11/2008 via Orlanda supermercato LIDL un minuto per fare la spesa nella foto il Sig. Maurizio Sambo © Light Image- Bertolin

«La domenica non andate a fare la spesa nei centri commerciali, perché in questo modo potrete aiutare i negozi del vostro quartiere». La querelle dei supermercati aperti anche l’ultimo giorno della settimana si arricchisce di una nuova puntata e, dopo gli strali dei parroci e le proteste dei sindacati, stavolta l’invito arriva dal presidente della Municipalità di Chirignago e Zelarino. Gianluca Trabucco si è rivolto sabato sera ai suoi concittadini dal palco di “Zelarino sotto le stelle” e al termine l’applauso è stato generale. «L’attenzione ai negozi di vicinato è nel cronoprogramma del decentramento», argomenta Trabucco. «Hanno una funzione sociale e chi non può muoversi si rivolge a loro sotto casa. Se chiudono le serrande ci si trova invece in una situazione di abbandono e degrado, che in molte zone della città è eloquente. Vogliamo lanciare un segnale forte e qui non si tratta di fare la battaglia ai centri commerciali e farli chiudere, ma l’apertura domenicale è un problema evidente che si ripercuote sulla città e i suoi quartieri. Si tratta di lavorare invece sul fronte di un marketing urbano, promuovendo iniziative come quella di Zelarino anche in altri periodi dell’anno, dimostrando il valore e la grande importanza dei negozi di vicinato. Il giorno di riposo va riconosciuto a tutti e qui abbiamo invece la più alta concentrazione di centri commerciali d’Italia attorno ai nostri quartieri. Se la gente fa la spesa la domenica, a inizio settimana i negozi restano invece vuoti».

Soffre Zelarino, ma anche alla Cipressina di serrande abbassate ce ne sono tante, così come pochi sono i negozi a Trivignano e anche a Chirignago la pressione dei centri commerciali si fa sentire comunque. «Considero questa uscita del presidente Trabucco come una consapevolezza che sta prendendo sempre più piede», osserva da Confesercenti, Maurizio Franceschi. «E il fatto che un presidente di una Municipalità così importante si esponga così, è un dato prezioso. Una recente indagine a livello nazionale ha mostrato come la stragrande maggioranza della gente preferisca i centri commerciali chiusi la domenica ed è giusto che questa voce arrivi anche dalle sfere istituzionali. Si deve cercare di riportare la gente a fare le spese nei luoghi in cui vive. Le città e i quartieri funzionano se permangono queste piccole ma fondamentali realtà. Quindi ben vengano le voci come quelle di Trabucco, che alla fine seguono quello che da anni stiamo cercando di far capire per il bene della nostra città».

Un concetto, quello del lavoro domenicale nei centri commerciali, che anche don Enrico Torta dalla parrocchia di Dese aveva più volte cercato di stigmatizzare. «Quello che vorrei passasse», disse il parroco, che da sempre difende i lavoratori, «è questo continuo impegno che un gruppo di persone di tutte le città porta avanti, per difendere il valore della vita familiare che viene sempre prima del consumo. Ecco dove sta la battaglia: dire a chi comanda “non potete portare via un pezzo di vita alla gente, non potete appropriarvi del diritto a dialogare con i figli”. Non si parla con le vetrine dei supermercati, le relazioni umane sono una ricchezza, la “cosificazione” della vita rovina il concetto di libertà».

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