Non emettono scontrini, multati 221 commercianti

VENEZIA. Operazione “maschera” per la Guardia di Finanza di Venezia che ha eseguito ottocento controlli in altrettante attività commerciali, incastrando 221 titolari di bar, ristoranti, pizzerie e negozi vari, col vizio di non emettere scontrini fiscali. Una settimana di controlli iniziata sabato con le prime manifestazioni in programma per il carnevale 2012.
Pattuglie di finanzieri hanno operato in numerose aree del territorio della provincia per la prevenzione e repressione dei fenomeni dell'abusivismo e della vendita di merce contraffatta. I “baschi verdi” hanno eseguito controlli e sequestri soprattutto in aree particolarmente esposte a questi fenomeni, dal centro storico di Venezia alle isole di Burano, Murano e Torcello. Altre pattuglie hanno inoltre effettuato attività ispettive di carattere tributario riservando particolare attenzione, oltre che alla città e alle isole, anche a Portogruaro, San Donà di Piave, Mirano, Chioggia, Jesolo e Caorle.
Trenta persone, prevalentemente extracomunitari, sono state identificate e verbalizzate per vendita di prodotti contraffatti o in violazione del “Codice del consumo”. Oltre 3000 i prodotti contraffatti tra cui articoli di abbigliamento ed accessori e prodotti informatici sequestrati. Circa 65.000 i prodotti sottoposti a sequestro amministrativo delle più diverse categorie merceologiche tra cui articoli carnevaleschi, souvenir in vetro, capi di abbigliamento sprovvisti delle indicazioni previste dal detto “Codice del Consumatore”. Infine scoperti anche tre lavoratori in nero, individuati a Venezia e nel miranese.
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