«Non disperdete i 37 anni d’attività della Croce verde»

CAVALLINO. «Sarebbe un vero peccato disperdere dal gennaio 2018 le competenze espresse in 37 anni dalla Croce Verde di Cavallino-Treporti. La scelta dell’Usl 4 andrebbe esattamente nella direzione...
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 20.01.2017.- Conferenza stampa Parlamentari e Prefetto, Profughi di Cona. Prefettura. Nella foto: Sara Moretto.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 20.01.2017.- Conferenza stampa Parlamentari e Prefetto, Profughi di Cona. Prefettura. Nella foto: Sara Moretto.
CAVALLINO. «Sarebbe un vero peccato disperdere dal gennaio 2018 le competenze espresse in 37 anni dalla Croce Verde di Cavallino-Treporti. La scelta dell’Usl 4 andrebbe esattamente nella direzione inversa alla riforma nazionale del terzo settore che prevede proprio la preferibilità di affidamento diretto dei servizi di emergenza alle associazioni del territorio».


È stato questo il succo dell’intervento di Sara Moretto, deputato alla Camera nelle file del Pd, al convegno sulla sanità organizzato dalle liste comunali “Civica” e “Idea Comune” di fronte ad una sala del centro civico di Ca’ Savio gremita di cittadini tra cui gli esponenti del comitato “La mia salute è con Cavallino-Treporti”.


A ricostruire la vicenda del cambio Usl il consigliere regionale Erika Baldin del M5S parlando anche a nome dei colleghi Bruno Pigozzo del Pd e Giovanna Negro della lista “Veneto del Fare”.


«Tutta l’opposizione in Regione si è esposta ed è contraria al passaggio imposto a Cavallino-Treporti nell’Usl 4», ha ribadito Erika Baldin, «per questo abbiamo depositato il disegno di legge 233 che chiede che il comune di Cavallino-Treporti rimanga in Usl 3, ma purtroppo ad oggi non è ancora stato discusso nella quinta commissione consiliare. Presentata da noi anche un’interrogazione nella quale abbiamo segnalato che il distretto di Ca’ Savio è carente di servizi socio-sanitari come la neurologia, l’ortopedia, la cardiologia e la fisioterapia».


«Abbiamo chiesto», ha fatto sapere Baldin «con un’altra interrogazione a risposta scritta anche a che punto sono: gli accordi fra le due Usl, la realizzazione del punto di primo intervento operativo 24 ore su 24 per sei mesi e se sono state stanziate le risorse utili, e la predisposizione dell’osservatorio previsti dal protocollo d’intesa».
(f.ma.)


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