«Non date l’elemosina ai mendicanti»

Bramezza, direttore generale dell’Asl 10: sono soprattutto gli anziani a essere molestati da richieste insistenti
Di Giovanni Cagnassi
SAN DONA' DI P. - DINO TOMMASELLA - COLUCCI - PARCHEGGIO OSPEDALE LATO VIA VERDI
SAN DONA' DI P. - DINO TOMMASELLA - COLUCCI - PARCHEGGIO OSPEDALE LATO VIA VERDI

Mendicanti troppo insistenti, il direttore generale dell’Asl 10 Carlo Bramezza invita i cittadini a rifiutare la caratità nella zona dell’ospedale in via Nazario Sauro. Da tempo i cittadini lamentano situazioni arrivate al limite e, complice la difficile situazione economica, sempre più frequenti e allargate a gruppi di mendicanti che crescono di continuo.

L’appello ora arriva dalla direzione generale dell’Asl 10: «Non fate più elemosina nell’area dell’ospedale». Un invito deciso rivolto ai cittadini impietositi che rischiano però di far aumentare il fenomeno a dismisura. Il direttore Carlo Bramezza lo ha detto a chiare lettere per cercare di porre fine al disagio dovuto alla presenza di accattoni e persone che chiedono la carità in modo troppo insistente.

Un fenomeno che si ripete da tempo, più volte segnalato assieme alla presenza di balordi che dai parcheggi, dove chiedono soldi, poi si spostano in ospedale per utilizzare i servizi igienici lasciati spesso in una stato vergognoso, oppure alle macchinette di bibite e spuntini. Situazioni che si ripetono e che sono state descritte minuziosamente in una recente lettera del personale, in particolare dei lavoratori del centralino. Soprattutto a San Donà sono stati segnalati mendicanti che chiedono l’elemosina a pazienti, utenti o quelli che si recano a far visita ai propri cari. Richieste pressanti, moleste, secondo la direzione, in particolare con certe tipologie di utenti, quindi gli anziani.

«I presidi ospedalieri sono strutture molto appetibili per gli accattoni, in quanto ogni giorno vi transitano moltissime persone», spiega il direttore generale dell’Asl 10, Carlo Bramezza, «dalle segnalazioni che mi sono giunte, sia da cittadini che dal nostro personale, ci sono tuttavia mendicanti che approfittano delle persone più deboli, come gli anziani, seguiti e vessati da continue e insistenti richieste di elemosina. Considerato che le forze dell’ordine, polizia locale in primis, sono già al corrente della situazione, e che i mezzi per intervenire sono quelli che sono, invito i cittadini a non dare elemosine a queste persone. Così facendo possiamo cercare di limitare, e per quanto possibile eliminare, un fenomeno che va assolutamente condannato nel momento in cui viene limitata la libertà di una persona, in particolare se anziana, spesso debilitata e psicologicamente provata».

Dopo aver tentato con i giovani, che si sono ribellati subito, i mendicanti hanno puntato gli anziani, anche inveendo contro di loro se rifiutavano di consegnare qualche soldo.

Qualcosa di simile è accaduto anche presso le aree di sosta attorno all’ospedale di Portogruaro, dove sono stati segnalati parcheggiatori abusivi, extracomunitari. Anche in questo caso , stesso copione: rifiuto dei passanti e offese conseguenti. Persino una vigilessa è stata aggredita da un abusivo. Ma soprattutto a Portogruaro, l’utilizzo di telecamere a circuito chiuso e i controlli della polizia locale hanno attenuato il fenomeno.

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