Non ce l’ha fatta il pizzaiolo travolto dall’auto dell’amico
CAORLE. Non ce l’ha fatta. Si era schiantato con lo scooter addosso all’auto che gli aveva tagliato la strada, alla cui guida c’era tra l’altro un amico. Enzo Momentè, 66 anni, non ha superato la delicata operazione notturna cui era stato sottoposto a seguito dei numerosi traumi subiti. Erano da poco passate le 18 di sabato quando l’elisoccorso del Suem di Treviso è atterrato sul tratto di terreno libero nei pressi di strada Sansonessa, luogo in cui pochi istanti prima un’Opel Corsa, guidata da un residente del rione ha svoltato a sinistra su via Isola D’Elba, senza accorgersi che proprio in quel momento dal lato opposto della carreggiata Enzo Momentè stava procedendo in sella al suo scooter. Un impatto violentissimo che ha visto il corpo di Momentè schiantarsi prima sul cofano dell’auto, sfondando il parabrezza con il casco e poi precipitare a terra.
Sul luogo dell’incidente è presto giunta anche la moglie di Enzo, Daniela, con la quale da anni operano nel settore della pizza con un locale a Porto Santa Margherita. Femore, tibia, costato e un arto superiore: sono stati questi i punti di frattura verificati subito dai soccorritori, mentre Enzo giaceva a terra in stato di incoscienza. Subito si è disposto il trasferimento all’ospedale di Mestre dove l’uomo è giunto con un codice 3 e dove si è proceduto con i dovuti interventi. È stato però il cuore a tradirlo ed infatti era proprio quello a preoccupare principalmente la famiglia al momento del ricovero, qualche tempo fa Enzo aveva già combattuto contro problemi cardiaci dai quali era uscito vincitore. Stavolta però non ce l’ha fatta.
Non solo le fratture riportate si erano rivelate più gravi del previsto ma a peggiorare la situazione sarebbe stata un’improvvisa emorragia, sopraggiunta a seguito dell’operazione, che il cuore non è riuscito a sostenere. Enzo Momentè è deceduto dopo la mezzanotte di domenica.
Sulla dinamica dell’incidente le forze dell’ordine stanno ancora cercando di fare luce ma secondo le testimonianze la visuale dell’uomo al volante dell’auto, un sessantaquattrenne residente a Caorle che tra l’altro con Momentè era in buonissimi rapporti d’amicizia, sarebbe stata impedita dal sole. Un banale incidente che ha riportato lo sconcerto generale all’interno della comunità di Caorle, dove Enzo Momentè viveva circondato da moltissimi amici e conoscenti. che ora si sono stretti attorno alla famiglia. Daniela, Tommaso e il figlio più grande, Walter che ha portato oltre oceano l’arte di famiglia nel fare la pizza e infatti per i funerali ora si attende proprio la sua venuta da New York, dove vive e lavora.
Anche per questo Enzo non era conosciuto solamente a Caorle, ma aveva amici in tutto il mondo. Trascorreva molti mesi invernali negli States e la sua fama di pizzaiolo lo aveva portato lontano.
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