Nominati i nuovi presidi ma sono soltanto reggenti

In provincia di Venezia sono tredici e dovranno dividersi tra diversi istituti Tra questi ci sono scuole note, come il Foscarini, l’Artistico e il Polo di Venezia
Di Giorgio Cecchetti
MESTRE 23/01/2006 Itis Foscari intervista al Preside Valter Rosato (C) Bertolin Matteo richiesto da PELLICANI MESTRE 23/01/2006 Itis Foscari intervista al Preside Valter Rosato
MESTRE 23/01/2006 Itis Foscari intervista al Preside Valter Rosato (C) Bertolin Matteo richiesto da PELLICANI MESTRE 23/01/2006 Itis Foscari intervista al Preside Valter Rosato

Nel Veneto di dirigenti scolastici ne mancano addirittura ottanta, del resto nella nostra regione è vacante da alcuni anni anche chi deve sedere sulla poltrona di vertice della scuola veneta, quella di direttore dell’Ufficio scolastico (c’era Carmela Palumbo che se n’è andata a Roma, al ministero di viale Trastevere) e pure chi l’ha sostituita in questi anni è andata in pensione.

Non solo, anche il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, Antonio Martino, è a metà servizio perché regge pure quello di Vicenza. Un vero caos e il prossimo anno scolastico non diminuirà, anzi rischia di aumentare: nei giorni scorsi, infatti, da Riva de Biasio, sede dell’Ufficio scolastico regionale, sono arrivati un centinaio di nomine di presidi che reggeranno un secondo istituto oltre il loro, tra queste scuole importanti. Nella provincia di Venezia sono tredici, tra questi l’unico convitto veneto, il Foscarini, i Licei classico e artistico di Venezia, lo Scientifico Morin di Mestre.

Dal Foscarini è andato in pensione per raggiunti limiti di età Rocco Fiano, per il quale si è mosso anche l’ex braccio destro del ministro Giancarlo Galan, Franco Miracco, ora assessore a Trieste: ha scritto al premier Matteo Renzi, chiedendo di fare un eccezione e mantenerlo in servizio, raccontando quello che Fiano ha fatto per il Foscarini (l’avvio del nuovo indirizzo del liceo europeo, il restauro e l’apertura di una nuova ala dell’istituto, mense e alloggi, eccetera)e quello che aveva in animo di fare. A sostituire Fiano ci sarà Monica Guaraldo, che dovrà dividersi con l’istituto tecnico commerciale Lazzari di Dolo. Al Marco Polo e all’Artistico, dove Patrizio Marangon è andato in pensione, arriva Annavaleria Guazzieri, che si terrà anche il Gramsci di Mestre, al Corner di Venezia arriva Rachele Scandella, che si dividerà con il Musatti di Dolo, al Luzzatti di Mestre ci sarà Marica Zanon, che rimane anche al comprensivo Matteotti di Martellago e Maerne, allo scientifico Morin se ne va Walter Rosato (ha chiesto il trasferimento a Padova) e arriva Concetta Franco, che si dividerà con lo Zuccante.

Ecco gli altri reggenti: al comprensivo Schiavinato di San Donà Giancarla Marin (ha già il comprensivo di Eraclea), al comprensivo Omor di San Donà Vincenzo Sabellico (dell’istituto commerciale Alberti), al comprensivo di Ceggia Luigi Billotto (comprensivo Calvino di Jesolo), al comprensivo di Chirignago Manuela Sartorato (comprensivo Galilei di Scorzè), al comprensivo di Fossalta di Portogruaro Roberto Barbuio (liceo XXV Aprile di Portogruaro), al comprensivo D’Annunzio di Jesolo Giuseppe Borroni (comprensivo San Stino), al comprensivo Toti di Musile Nando Di Legami (comprensico Nievo di San Donà), al Grimani di Marghera Davide Frisoli (comprensivo viale San Marco), al comprensivo Trentin di Mestre Maria Teresa Samà (comprensivo Marcon), al comprensivo di Annone Anna Maria Zago (comprensivo di San Michele).

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