«Noi ricicliamo e Veritas mantiene le tariffe»

Proteste a Camponogara dove la differenziata è dell’80% ma le bollette non calano

CAMPONOGARA. «Chiederemo a Veritas di ridurre la bolletta per le utenze dei cittadini dei comuni di Campagna Lupia, Camponogara, Campolongo, Fossò e Vigonovo visto che abbiamo raggiunto quote di differenziazione da primato, superiori all’80 per cento dei conferimenti totali». Lo dice il sindaco di Camponogara, Giampietro Menin, appoggiato nell’idea anche dall’avvocato Pascale De Falco capogruppo di opposizione dell’area civica e di centrodestra in Consiglio comunale.

La questione è stata dibattuta nell’ultima assemblea del parlamentino cittadino quando la maggioranza di centro sinistra che gestisce il Comune rivierasco, ha spiegato di voler ridurre il servizio di raccolta del secco da uno ogni settimana a uno ogni due, permettendo così un risparmio di circa 175 mila euro. «Visto che come Comuni», spiega dall’opposizione Pascale De Falco, «siamo fra i più virtuosi della Provincia ci si chiede come mai le bollette non diminuiscano in maniera consistente nonostante la gente contribuisca, con una buona raccolta, a creare risparmi per Veritas nell’atto del conferimento dei rifiuti. Ci aspettiamo di più. Il dubbio è che a volte i prezzi siano tarati includendo anche Comuni di maggior peso dal punto di vista demografico, ma di minore differenziazione come Mira o Venezia».

Anche la giunta è su questa stessa posizione e il sindaco Menin spiega che proprio dai cinque Comuni interessati dal servizio è partita in questi giorni una lettera diretta a Veritas in cui la richiesta di un abbassamento della bolletta è chiara.

Sempre in Consiglio comunale il gruppo di Pascale De Falco ha approvato l’assestamento di bilancio varato dalla maggioranza. «Noi», dice De Falco, «vogliamo essere una opposizione costruttiva: se ci sono dei provvedimenti che riteniamo utili alla cittadinanza certo non ci facciamo problemi nell’approvarli». (a.ab.)

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