Noale, riunione per la videosorveglianza Celeghin: «A febbraio inizierà il servizio»
NOALE. Non solo a Martellago i cittadini si sono mossi per avere più sicurezza e la presenza di più pattuglie sul territorio. Anche a Moniego sono preoccupati per i furti successi nelle ultime settimane. E così ieri sono stati ricevuti dal sindaco di Noale, Michele Celeghin, una riunione cui hanno partecipato anche dei rappresentanti della civica Progetto dei Noalesi (Pdn), con in testa il segretario Claudio Gambato e il capogruppo in Consiglio Gianni Tegon. Sotto la lente d’ingrandimento c’è soprattutto via dell’Annunziata ma anche le strade attorno, con furti negli appartamenti accaduti poco prima dell’ora di cena. La paura c’è, è palpabile e per questo i residenti chiedono una maggiore presenza delle forze dell’ordine. A metà ottobre, ignoti sono entrati in casa di una signora mentre pranzava dalla madre. Ma se ne sono andati via a mani a vuote, dopo aver letto un bigliettino all’interno della cassaforte appena aperta: «Cari ladri, ho già avuto altre visite sgradite. Non c’è nulla da rubare». In un altro condominio sono saliti da una grondaia e in un appartamento si sono impadroniti di un bracciale, di una collana e di altri oggetti per qualche centinaia di euro. «I cittadini ci hanno chiesto di fare da portavoce» spiega Gambato «e abbiamo chiesto un incontro al sindaco per chiedere più controlli». Tegon, invece, punta sulla telecamere. «Sono anni» commenta «che se ne parla». Proprio su questo punto il sindaco Celeghin assicura che il via libera è imminente. «Il progetto della videosorveglianza», replica, «è già in appalto: tra fine gennaio e inizio febbraio partiremo. E come unione dei Comuni, puntiamo ad avere i servizi di polizia locale anche di notte. La gente intanto collabori, ci sia fiducia tra le famiglie per segnalare tutto alle forze dell’ordine. Ma i dati consegnatici dalla Prefettura la scorsa settimana, sono confortanti». (a.rag.)
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