Noale e Aprilia si fermano per l’addio a Ivano Beggio

Il feretro dell’imprenditore arriverà domani alle 13 dopo il funerale ad Asolo  Ci sarà un momento di condivisione e preghiera con i dipendenti e i lavoratori  

NOALE. Noale e Scorzè, i lavoratori dei due stabilimenti sono pronti a salutare Ivano Beggio. Domani alle 11, i sindaci dei due Comuni, Patrizia Andreotti e Giovanni Battista Mestriner, saranno in cattedrale ad Asolo, con la fascia tricolore, per il funerale del 73enne fondatore di Aprilia e con loro ci potrebbero essere altri rappresentanti delle rispettive giunte e Consiglio. Sempre da quest’angolo del Miranese, saliranno nel Trevigiano gli amici dell’imprenditore, perché, nonostante Beggio non abitasse più da queste parti, sono molte le persone con cui aveva un legame particolare e continuo. Anche in quest’ultimo periodo contrassegnato dalla malattia.

Poi il feretro, accompagnato da alcuni motociclisti, raggiungerà i giardini Beggio a Noale, intitolati proprio ai suoi genitori Alberto e Ida, per un momento di condivisione e preghiera. E qui, ad accoglierlo, ci saranno anche i dipendenti e lavoratori delle fabbriche della città dei Tempesta e Scorzè, parecchi dei quali assunti sotto la sua gestione. I sindacati hanno indetto un’ora di assemblea e questa sarà “spesa” per intervenire al saluto a due passi dalla fabbrica principale, laddove sono nati e studiati i successi in pista. Non è escluso che qualcuno di loro possa già recarsi ad Asolo, ma la maggioranza interverrà a Noale. Qui ci sarà anche il parroco di Noale, don Antonio Mensi, con Andreotti e Mestriner. Per domani, dunque, si prevedono centinaia di persone nell’area attorno alla storica rocca di Noale, inaugurata a magio 2003 e dove, in bella mostra, c’è una scultura di Arnaldo Pomodoro, raffigurante una due ruote, donata proprio da Beggio. «Grazie Ivano Beggio», scrive Andreotti sulla sua pagina Facebook, «per tutto quello che hai dato alla tua città, Noale. Perché i noalesi ti hanno sempre avuto nel cuore, ci hai fatto sognare prima con le biciclette e poi con le moto, ci hai portato ovunque nel mondo. Noi ti saremo sempre riconoscenti. Ti voglio ricordare durante una tua visita a Noale, seduti sulla fontana dello scultore Arnaldo Pomodoro da te donata alla città di Noale in ricordo del tuo caro papà». Anche Mestriner definisce Beggio, nato proprio nel comune di Scorzè, a Rio San Martino, come un «imprenditore storico». «Grazie al suo impegno e genialità», dice, «ha costruito un impero anche se poi ha dovuto privarsi della creatura della sua vita. Ma ha sempre mantenuto i contatti con la sua terra d’origine». Una storia, nelle corse, iniziata negli anni Settanta e, partendo da Noale, ha portato la conquista di 294 Gran Premi nel Motomondiale dal 1987 a oggi. Aprilia detiene il record di vittorie tra i costruttori europei nella storia della massima competizione motociclistica. A questi successi in gara si aggiungono 54 titoli mondiali: 38 nel Motomondiale, 7 in Superbike e 9 nelle discipline Off Road. Del palmarès Aprilia fa anche parte la vittoria, nel 2015, della Superstock 1000 Fim Cup con la RSV4 RF portata in pista da Lorenzo Savadori, oggi pilota Aprilia nella World Superbike dove affianca Eugene Laverty.

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