Noale capitale dei ciclisti, da oggi il raduno fa “Bam”

Attesi attorno alla Rocca migliaia di appassionati da tutta Italia e dall’estero. Pedalate in giro per il Veneto, un’uscita notturna, area expo e un pop-up hotel

NOALE. Pronti all’invasione? Quest’anno non c’è il Giro (a Noale, in tv invece c’è ed è come al solito scoppiettante), ma la Rocca torna per il secondo anno consecutivo a ospitare “Bam!”, che sta per “Bicycle adventure meeting”, il più grande cicloraduno turistico d’Europa. Attesi migliaia di viaggiatori in bicicletta dall’Italia e dall’estero, che per l’intero weekend si lasceranno coinvolgere in workshop, incontri, mostre, spettacoli, concerti e quattro pedalate collettive, da 50, 100, 150 e 180 chilometri, alla scoperta delle più belle strade bianche del Veneto.

Sipario dell’evento questa sera al tramonto, quando tre lunghi serpentoni di cicloviaggiatori arriveranno a Noale da Treviso, Padova e Mestre, dove si incontreranno alle 19. Sotto la Rocca poi, ristoro a modo dei viaggiatori, con buon cibo, birra e djset dal vivo. Domani partenze per tre “ride”, toccando, su diversi chilometraggi, Cittadella e Piazzola, Bassano e Marostica e Cima Grappa, in onore di Mike Hall, un mito della bicicletta, morto in un terribile incidente in Australia lo scorso 31 marzo.

Nel pomeriggio, di nuovo a Noale, sessioni di yoga, fotografia, meccanica, cura della ruota, packaging, cucina da viaggio e speciale “night-ride”, uscita notturna in bicicletta. Domenica jam session dei viaggiatori e poi i saluti, con partenza per nuove avventure.

Una tre giorni intensa, tutta incentrata sulla filosofia dei cicloviaggiatori (e guai a chiamarli solo ciclisti): pedalare non per andare forte, ma lontano, guardarsi attorno, avere una storia da raccontare. Si corre per scoprire, si dorme in tenda e si mangia quello che le borse da bici riescono a portare. «Quello che importa», spiegano gli organizzatori, «è ritrovarsi, una volta l’anno, per vedersi e condividere storie e progetti».

Sarà anche l’occasione per proporre foto, racconti, libri, concerti e spettacoli visti e portati in giro per il mondo, sempre in sella a una bici. Ci sarà anche un’area expo, dedicata ai marchi più noti, ma anche ai piccoli produttori e agli artigiani della bici, un camp all’interno della Rocca e un vero e proprio “Pop-up hotel” allestito intorno alla cinta muraria, con tende arredate con tutte le comodità di una camera d’albergo, ideale per un po’ di relax dopo un’intensa giornata sportiva. Tanta, anche lo scorso anno, la curiosità suscitata in chi viaggiatore non è, con qualcuno che, dopo l’incontro con questi viandanti della bici, si è lasciato coinvolgere in un mondo fatto di luoghi, storie, avventure.

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