Noale, lavori socialmente utili per i baby bulli smascherati dai video

Avevano abbattuto cartelli stradali e sfondato i parapetti in vetro di un ponte ciclo pedonale. I genitori hanno pagato le spese, i ragazzi saranno chiamati a prestare un’opera per la comunità

Laura Zornetta
Uno degli atti vandalici compiuti dai minorenni di Noale
Uno degli atti vandalici compiuti dai minorenni di Noale

Baby vandali in azione a Noale: scoperti, sono pronti a svolgere attività socialmente utili.

Avevano fatto discutere alcuni atti di vandalismo registrati nei mesi scorsi: in un caso l’abbattimento di un cartello stradale nel piazzale dei Mercati Nuovi, in un altro caso un gruppo di ragazzi aveva sfondato i parapetti in vetro del ponte ciclo pedonale a Moniego, sulla regionale Treviso-Padova.

Nuovi sviluppi, ora, sugli atti di vandalismo: i ragazzi si sono assunti la responsabilità e si sono mostrati disponibili a svolgere delle attività socialmente utili compensative. L’amministrazione valuterà in quali attività impegnarli.

I vandali traditi dalla videosorveglianza

Gli atti di vandalismo ad opera di alcuni gruppi di ragazzi erano stati segnalati e denunciati anche sui gruppi social locali da alcuni cittadini.

I ragazzi sono stati facilmente identificati tramite le videocamere di sorveglianza. I genitori dei ragazzi sono stati convocati in municipio e hanno provveduto alle spese necessarie a risarcire i danni.

«Mi preme evidenziare che fin da subito le famiglie e i ragazzi stessi si sono resi disponibili a creare un dialogo costruttivo su questo tema» sottolinea il sindaco Stefano Sorino «Mentre dal punto di vista pratico sono stati rilevati i danni ai quali le famiglie hanno fatto fronte, dal punto di socio-educativo è stato rilevante confrontarsi con i ragazzi che hanno assunto la responsabilità dei fatti, scusandosi e rendendosi disponibili ad effettuare attività socialmente utili compensative».

Lavori da decidere

Non è ancora stato deciso quali attività saranno chiamati a svolgere i ragazzi : ma saranno comunque compatibili con la loro età.

L’amministrazione ringrazia anche la stazione dei carabinieri di Noale che è stata fondamentale sia nel processo di identificazione che durante il dialogo con i ragazzi.

«Siamo soddisfatti che un episodio spiacevole abbia avuto un rivolto educativo positivo in quanto il tema dell'educazione dei nostri giovani non è un'azione che riguarda la singola famiglia, ma coinvolge tutta la comunità locale» conclude il sindaco «Come amministrazione porremo attenzione a iniziative concrete per continuare il dialogo». —

 

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