No vax, altri Comuni “copiano” Vigonovo

I grillini di Chioggia, Noventa Padovana, Sarego e la civica di Cartigliano contattano il sindaco Danieletto per avere informazioni sull’ordine del giorno  

VIGONOVO. Sta avendo rilevanza regionale l’ordine del giorno sul tema dei vaccini approvato sabato scorso dal consiglio comunale di Vigonovo. Ieri il sindaco Andrea Danieletto (Movimento 5 Stelle) è stato contattato da vari gruppi consiliari di Comuni delle province di Venezia, Padova e Vicenza. Questi hanno chiesto informazioni relativamente al provvedimento oltre alla possibilità di avere copia dell’ordine del giorno per poterlo approvare nelle prossime settimane nei rispettivi consigli comunali.

«Sono stato contattato dai Comuni di Sarego, amministrato dal Movimento 5 Stelle, e di Cartigliano, governato da una lista civica, entrambi della provincia di Vicenza», precisa il sindaco Andrea Danieletto, « oltre che dai gruppi consiliari del Movimento 5 Stelle di Chioggia, che sono in maggioranza, da quelli di Noventa Padovana, che sono all’opposizione, e di altri comuni della provincia di Venezia. Tutti volevano informazioni sulla mozione-ordine del giorno perché sono intenzionati a presentarla in consiglio comunale».

Già nei prossimi giorni potrebbero esserci i primi incontri informativi. «Dovremo trovarci già giovedì con il gruppo del Movimento 5 Stelle di Noventa Padovana», anticipa Andrea Danieletto, «per illustrare l’ordine del giorno e spiegare i motivi della nostra scelta».

L’ordine del giorno è stato approvato nei mesi scorsi dai consigli regionali di Toscana e Liguria, e da vari comuni toscani. In provincia di Venezia analogo documento dovrebbe essere presentato nelle prossime settimane nei consigli comunali di Pianiga e di Scorzè. In provincia di Padova, nei Comuni del Camposampierese, come hanno spiegato alcuni genitori di Vigonovo interessati dall’ordine del giorno, il provvedimento è già stato approvato.

A Vigonovo l’ordine del giorno del sindaco Andrea Danieletto riguarda circa settanta famiglie del territorio con bambini non vaccinati, parzialmente vaccinati o vaccinati con i genitori che non vogliono più sottoporli ai richiami.

«Dico che i bambini non vanno toccati» , aveva rimarcato in consiglio comunale il sindaco Andrea Danieletto, «devono rimanere a scuola fino alla fine dell’anno scolastico. Faremo di tutto, nel limite delle prerogative dell’amministrazione, per attuarlo. Ho intenzione anche di organizzare un incontro pubblico per illustrare la questione dopo le elezioni». Il sindaco ha poi anticipato che dopo il voto di sabato vuole subito attivarsi.

«Credo già questa settimana scriverò sia all’Usl» , ha precisato, «che ai Ministeri della Salute e della Pubblica Istruzione chiedendo che i bambini possano rimanere a scuola».

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