No selfie, Clooney vieta gli smartphone agli ospiti

Esclusiva venduta a Vogue America, nell’invito di nozze George e Amal dicono a tutti di lasciare in albergo i cellulari. Un’indiscrezione: i due già sposati a Laglio l’11 luglio

VENEZIA. Si incomincia e saranno cinque giorni intensissimi, da una parte e dall’altra del matrimonio con il vero interrogativo del giorno. Clooney e Amal, in gran segreto, si sarebbero già sposati a Laglio l’11 settembre scorso con rito civile. L’indiscrezione, data per certezza, arriva da un amico della coppia, il capo di una delle banche più importanti del mondo, anche se il sindaco del paese sul lago di Como smentisce tutto. Comunque sia, da oggi a lunedì sarà un crescendo di feste, cambio d’abiti, depistaggi, fughe in motoscafo, sbarchi imprevisti e assalto dei fotografi con George Clooney e Amal Alamuddin che si divideranno tra l’hotel Cipriani alla Giudecca e l’Aman Resort in riva al Canal Grande, location da questa mattina - e fino al 29 - inaccessibili.

Le nozze blindatissime intanto continuano a mostrare qualche crepa, a cominciare dalle indiscrezioni sul cartoncino d’invito. Fidarsi di parenti e amici? Anche no, se sei George Clooney e sposi Amal dopo aver dato di che mangiare per decenni ai giornali di gossip, hai venduto un’esclusiva a Vogue America per le immagini del matrimonio dell’anno (pro Darfur, per carità), devi fare i conti con un migliaio di giornalisti planati a Venezia da tutto il mondo e ti vuoi rilassare al tuo matrimonio. Niente video-ricordo e selfie, neanche da parte di mamma e papà o amici del cuore: nell’invito di nozze, George & Amal dicono chiaro e tondo a tutti di lasciare in albergo cellulari e smartphone, che non si sa mai.

Come “oscurato” da un gazebo fiorito - rigorosamente a prova di flash esterni - sarà sabato 27 lo sbarco degli ospiti sul pontile dell’Aman, l’hotel a 7 stelle sul Canal Grande scelto per le nozze, dopo che i nubendi hanno perso il braccio di ferro con l’imprenditore Mauro Marchiaro, top manager goriziano della chimica e dell’energia, che sabato 27 sposerà nelle stesse ore la sua Barbara all’hotel Cipriani della Giudecca, che ha prenotato sei mesi fa, “soffiandolo” così a Clooney e consorte.

Intanto, la macchina-wedding sta girando a pieni giri, con tanto di prove fotografi: alle 7.30 di ieri mattina, per un’ora, una modella vestita da sposa non ha fatto altro che salire e scendere da un taxi al pontile dell’Aman Resort. In Comune il “via libera” definitivo, in realtà, è arrivato solo martedì: gli ospiti - si sa - saranno alloggiati all’hotel Cirpriani, da dove il corteo di motoscafi partirà verso le 17.30, scortato dai vigili urbani, a spese della coppia, per liberare il percorso dalla flotta di taxi prenotata dai media di tutto il mondo, che non potranno sostare davanti all’hotel. Con loro dovrebbe esserci lo stesso Clooney, per tener fede alla tradizione che vuole gli sposi separati il giorno prima delle nozze. All’Aman alloggerà invece già da oggi la famiglia della sposa, che ha scelto la sorella Talia come testimone, mentre un amico italiano sarà il testimone dell’attore, lunedì, alla cerimonia ufficiale: perché all’Aman ci si sposa per finta, ci si scambia i voti e si fa festa, mentre per i documenti - quelli da Mr e Mrs Clooney - la coppia - se davvero non si è già sposata a Laglio - dirà sì lunedì 29, a palazzo Cavall.

Ieri, intanto, i primi arrivi di quella che si annuncia come un vero e proprio sbarco in laguna di mezza Hollywood. Attesi, tra gli altri Sandra Bullok, Matt Daman, Angelina Jolie e Brad Pitt; e ancora Rande Gerber con Cindy Crawford, Bono degli U2 (che dovrebbe essere uno dei primi ad arrivare), Andrea Bocelli e Lana De Rey che dovrebbero deliziare con la loro voce e la loro musica le varie feste degli sposi. Delle nozze più segrete dell’anno si sa ormai tutto, o quasi: lui sarà vestito Giorgio Armani e lei con un abito firmato da Sarah Burton del brand inglese Alexander McQueen e, al dito, un brillante da sette carati; i fiori (bianchi e gialli) sono di Munaretto del Lido, la cena di sabato sarà orchestrata dallo chef dell’Aman, Riccardo De Prà, da un senior chef del catering Salza di Pisa e coordinata dall’agenzia di eventi Lanza e Baucina che, insiema a Mestiere Cinema, sta curando l’organizzazione in laguna. In arrivo, da tutto il mondo, un miglio tra fotografi e giornalisti.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia