«No alle barriere fonoassorbenti nell’area di Vetrego»
MIRANO. No alle barriere fonoassorbenti a Vetrego. Se ne è discusso l’altra sera in consiglio comunale a Mirano dopo un’interpellanza presentata dai consiglieri Giorgio Babato di Insieme per il Bene comune, Maria Giovanna Boldrin di Evoluzione Mirano, Andrea Tomaello della Lega e Antonio Milan del Movimento Cinque Stelle.
L’interpellanza aveva a oggetto chiarimenti per la “realizzazione delle barriere fonoassorbenti a protezione del piano attuativo di iniziativa pubblica Peep di Vetrego”. Barriere, in sostanza, per limitare l’inquinamento acustico, che i cittadini chiedono da tempo e che andrebbero messe a Ca’ Rezzonico, all’altezza del tratto autostradale. Un’area in cui era previsto un campo da calcio, poi sfumato per fare posto alle case.
«Nel 2004 avevo chiesto di condizionare la realizzazione di questo intervento a patto di mettere delle barriere fonoassorbenti su quel tratto», aveva detto Babato, «ma niente. I cittadini, andati a vivere lì, non dispongono delle barriere che l’amministrazione si era impegnata a realizzare e questo è inaccettabile».
E ancora siamo allo stesso punto di partenza. «In relazione all’interrogazione sulle barriere fonoassorbenti a Vetrego, i dati di cui siamo in possesso», replica l’assessore Giuseppe Salviato, «sia quelli diffusi da Arpav a seguito di rilevazioni eseguite su richiesta del Comune in via Ca’ Rezzonico e in via Basse, sia quelli pubblicati sul sito di Cav, certificano che i parametri acustici sono rispettati sia di giorno che di notte. Dal 2014 il traffico non è un aumentato su quel tratto autostradale, come, è accaduto sul passante. Stiamo valutando l’eventualità di fare ulteriori rilevazioni».
«Il tratto autostradale a sud di Vetrego», risponde Cav, «in località Ca’ Rezzonico, è ricompreso nel tratto della A57-Tangenziale di Mestre e non è interessato da prossimi progetti di mitigazione acustica, in quanto le emissioni sonore risultano entro i limiti di legge» . Questo anche in base all’ultima mappatura dello scorso anno.
«Il risanamento ambientale, compreso quello acustico», fa sapere la presidente di Cav, Luisa Serato, «è una priorità per Cav. Da sempre siamo impegnati nella mitigazione ambientale e in azioni di ricucitura del territorio; e da sempre siamo disponibili al dialogo con Comuni e comitati interessati».
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